M5S, Di Maio: "Dal sottosegretario Siri ci aspettiamo un passo indietro"
Il vicepremier Luigi Di Maio è a Varsavia per partecipare alla Convention del partito polacco Kukiz'15. Scopo del viaggio la campagna elettorale per le Europee e il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Polonia.
"Ci deve essere un chiarimento ai cittadini. Certamente Siri sarà riconosciuto innocente ma si metta in panchina. Ci aspettiamo un passo indietro", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio intervistato dall'inviato di Rainews 24 Gabriele Martelloni, sul caso del sottosegretario leghista. "La corruzione per noi è un tema fondamentale", ha aggiunto.
"Ho fiducia nel ruolo di Conte e ci aspettiamo delle novità, non possiamo pensare che resti al suo posto", ha detto Di Maio.
Province? "Non si sono mai occupate di strade e scuole"
"Non mi si può dire che le Province si occupano di strade e di scuole. Le Province non si sono mai occupate delle strade e delle scuole, per questo sono in queste condizioni", ha detto il vice premier Luigi Di Maio a margine della convention a Varsavia del movimento polacco Kukiz'15. "Se bisogna veramente occuparsi di scuole e strade non bisogna creare un poltronificio, ma facciamolo fare ai sindaci o ai presidenti delle Regioni", ha poi aggiunto il vice premier.
Le elezioni Ue: "Se partiti tradizionali sotto il 51% noi ago bilancia"
"Le prossime elezioni Europee si giocano su un fatto: se i partiti tradizionali faranno più o meno del 51%. Se faranno di meno è probabile che il nostro nuovo gruppo sarà l'ago della bilancia, come è successo in Italia". Così il vicepremier Luigi Di Maio, ai microfoni di Rainews24 da Varsavia. "Sara un gruppo fuori da destra o sinistra, perché le idee non sono di destra o di sinistra", ha aggiunto.
Il caso raider: "Norma pronta a dicembre"
Sulla questione dei rider Di Maio dice: "Convergenza del Pd sui Rider? Mi auguro che su temi importanti ci sia un'ampia convergenza, la norma è pronta da dicembre. Per l'estate i nostri rider passano da sfruttati a lavoratori con una dignità e un salario minimo"
"Ci deve essere un chiarimento ai cittadini. Certamente Siri sarà riconosciuto innocente ma si metta in panchina. Ci aspettiamo un passo indietro", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio intervistato dall'inviato di Rainews 24 Gabriele Martelloni, sul caso del sottosegretario leghista. "La corruzione per noi è un tema fondamentale", ha aggiunto.
"Ho fiducia nel ruolo di Conte e ci aspettiamo delle novità, non possiamo pensare che resti al suo posto", ha detto Di Maio.
Province? "Non si sono mai occupate di strade e scuole"
"Non mi si può dire che le Province si occupano di strade e di scuole. Le Province non si sono mai occupate delle strade e delle scuole, per questo sono in queste condizioni", ha detto il vice premier Luigi Di Maio a margine della convention a Varsavia del movimento polacco Kukiz'15. "Se bisogna veramente occuparsi di scuole e strade non bisogna creare un poltronificio, ma facciamolo fare ai sindaci o ai presidenti delle Regioni", ha poi aggiunto il vice premier.
Le elezioni Ue: "Se partiti tradizionali sotto il 51% noi ago bilancia"
"Le prossime elezioni Europee si giocano su un fatto: se i partiti tradizionali faranno più o meno del 51%. Se faranno di meno è probabile che il nostro nuovo gruppo sarà l'ago della bilancia, come è successo in Italia". Così il vicepremier Luigi Di Maio, ai microfoni di Rainews24 da Varsavia. "Sara un gruppo fuori da destra o sinistra, perché le idee non sono di destra o di sinistra", ha aggiunto.
Il caso raider: "Norma pronta a dicembre"
Sulla questione dei rider Di Maio dice: "Convergenza del Pd sui Rider? Mi auguro che su temi importanti ci sia un'ampia convergenza, la norma è pronta da dicembre. Per l'estate i nostri rider passano da sfruttati a lavoratori con una dignità e un salario minimo"