Gere presenta a Roma "Gli invisibili"
Incontro alla Comunità di Sant'Egidio
"Ciao Roma. Buongiorno Sant'Egidio. Mi sento onorato di presentare il mio film qui. Questo posto mi scalda il cuore, è un luogo straordinario dove ci si prende cura degli ultimi. Questa comunità è meravigliosa perché vedo tanta gente che poteva essere persa e invece viene abbracciata. Una cosa bellissima perché prendersi cura degli altri è una cura per ognuno di noi". Così Richard Gere si rivolge ai senzatetto in occasione dell'anteprima del film 'Gli invisibili' di Oren Moverman, presso la mensa della comunità di Sant'Egidio di via Dandolo. L'iniziativa si inserisce in una serie di progetti filantropici che da anni la star promuove in tutto il mondo.
"Dobbiamo ridefinire l'idea di profitto, che va misurata in termini di bene che possiamo fare al mondo", ha poi detto Gere durante la presentazione del film, in sala dal 15 giugno. La pellicola racconta la vita di George (Richerd Gere), che sembra non avere più senso. Non avendo niente a cui aggrapparsi, l'uomo vaga per le strade di una New York indifferente. Senza nessuno che lo ospiti, cerca rifugio al Bellevue Hospital, il maggior centro di accoglienza per senzatetto di Manhattan. L'ambiente del centro è duro e pieno di persone sole che vivono nella miseria. Ma quando George fa amicizia con un veterano del centro (Ben Vereen), comincerà a riacquistare la speranza di poter ricostruire la propria vita.
"Dobbiamo ridefinire l'idea di profitto, che va misurata in termini di bene che possiamo fare al mondo", ha poi detto Gere durante la presentazione del film, in sala dal 15 giugno. La pellicola racconta la vita di George (Richerd Gere), che sembra non avere più senso. Non avendo niente a cui aggrapparsi, l'uomo vaga per le strade di una New York indifferente. Senza nessuno che lo ospiti, cerca rifugio al Bellevue Hospital, il maggior centro di accoglienza per senzatetto di Manhattan. L'ambiente del centro è duro e pieno di persone sole che vivono nella miseria. Ma quando George fa amicizia con un veterano del centro (Ben Vereen), comincerà a riacquistare la speranza di poter ricostruire la propria vita.