"Migrantes". Clandestino attraverso il Messico, verso il sogno americano
Flaviano Bianchini ha indossato per 21 giorni i panni di Aymar Blanco, peruviano di origine basca che percorre la rotta del Messico, inseguendo il sogno di una vita diversa negli Stati Uniti. Un viaggio sul tetto della Bestia, il treno della morte, migrante tra i migranti facile preda di bande criminali, polizia corrotta, minutemen. Sottoposto al freddo e al caldo, alla fame e alla sete. Aymar conosce il carcere, le sofferenze, i maltrattamenti, la solitudine del clandestino guardato con occhi tra "ammirazione e commiserazione". Ma anche la solidarietà di chi non ha niente, famiglie messicane che dividono con lui le loro povere cose. Il percorso lo porta in Tijuana, al confine con gli Usa, attraverso il deserto del Sonora, una delle strade per realizzare il sogno. L'altra passa per il Rio Bravo, dove ogni anno si contano innumerevoli morti. La sua storia è ora un libro "Migrantes. Clandestino verso il sogno americano" edito dalla Biblioteca Franco Serantini. Leggi la recensione