Milano, vaccini in auto in 5 minuti. Obiettivo duemila al giorno
Sono al momento due i punti vaccinali nel Drive Through di via Novara a Milano, vicino al Parco Trenno. Guerini: "Presto tanti poli vaccinali come questo"
Un sistema di somministrazioni che ogni giorno, in nove ore, può eseguire duemila vaccinazioni. E' la 'catena di montaggio' della Difesa messa a punto nel drive through di Milano, al parco del Trenno, dove da oggi due linee lavorano alle inoculazioni mentre altre sei continuano a eseguire tamponi. Le somministrazioni ai cittadini sono aperte dalle 8.30 alle 17.30 e a cominciare saranno i docenti, con il vaccino AstraZeneca. Dall'accettazione alla somministrazione, i tempi calcolati sono di 5 minuti senza scendere dall'auto, a cui se ne aggiungono altri 15 per l'attesa all'interno del parcheggio nel caso di eventuali reazioni avverse.
I due punti vaccinali nel Drive Through di via Novara a Milano, in prossimità del Parco Trenno, in precedenza erano utilizzati per realizzare i tamponi. Altre sei postazioni, per il momento, continueranno ad essere utilizzate per l'attività di screening, attraverso i tamponi molecolari e i test rapidi Sars-Cov2.
A inaugurare le due postazioni, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo.
"La struttura è pronta e anche l'organizzazione: ora aspettiamo solo i vaccini per iniziare una vaccinazione di massa che è quello di cui abbiamo bisogno", ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. La campagna vaccinale di massa, ha aggiunto Fontana, "deve essere rapidissima se vuole avere efficacia: confidiamo molto in Johnson & Johnson che è un monodose e sarà più facile" da gestire.
"L'obiettivo è utilizzare le nostre risorse in collaborazione con i sanitari per somministrare vaccini. Qui arriveremo a duemila vaccini al giorno, mentre all'ospedale militare di Milano ne facciamo già 1.300", ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, all'inaugurazione delle due linee per i vaccini anti-Covid aperte da oggi al "Drive Through" al Parco di Trenno a Milano. "In tante altre realtà - ha sottolineato il ministro - si evolverà verso la somministrazione di vaccini nei nostri centri, dando concorso allo sforzo che il Paese sta svolgendo"."Sono qui - ha aggiunto il ministro - per testimoniare l'impegno delle nostre forze armate e uno dei punti in cui forze armate stanno svolgendo il loro lavoro: sono 138 i 'Drive Through' allestiti dalla Difesa nel Paese, di cui 28 in Lombardia per dare impulso al tracciamento". Quello inaugurato oggi, per Guerini, "è un esempio dell'evoluzione di questa attività, che sempre più andranno verso l'evoluzione in poli vaccinali come quello di oggi".
Il Drive Through di Milano, il più grande in Italia con un'area occupata di circa 2.000 mq e un parcheggio di 20.000 mq, è il primo a essere trasformato in Presidio Vaccinale della Difesa. Si inizierà da 600 vaccini al giorno, per giungere, a pieno regime, fino a 2.000. La linea dedicata alla vaccinazione, con impiego di medici e infermieri militari, sarà operativa dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 17.30 ed è situata all'interno della struttura, realizzata dall'Esercito Italiano in collaborazione con la Regione Lombardia, Agenzie di Tutela della Salute (ATS) Città Metropolitana, Comune di Milano, Protezione Civile e Azienda Socio Sanitaria Territoriale Santi Paolo e Carlo, attiva dallo scorso 13 novembre con una capacità di effettuare fino a 800 tamponi al giorno. Il Centro Ospedaliero Militare di Milano metterà a disposizione il personale medico e sanitario mentre ASST Santi Paolo e Carlo della Regione Lombardia gestirà tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi.
I due punti vaccinali nel Drive Through di via Novara a Milano, in prossimità del Parco Trenno, in precedenza erano utilizzati per realizzare i tamponi. Altre sei postazioni, per il momento, continueranno ad essere utilizzate per l'attività di screening, attraverso i tamponi molecolari e i test rapidi Sars-Cov2.
A inaugurare le due postazioni, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo.
"La struttura è pronta e anche l'organizzazione: ora aspettiamo solo i vaccini per iniziare una vaccinazione di massa che è quello di cui abbiamo bisogno", ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. La campagna vaccinale di massa, ha aggiunto Fontana, "deve essere rapidissima se vuole avere efficacia: confidiamo molto in Johnson & Johnson che è un monodose e sarà più facile" da gestire.
"L'obiettivo è utilizzare le nostre risorse in collaborazione con i sanitari per somministrare vaccini. Qui arriveremo a duemila vaccini al giorno, mentre all'ospedale militare di Milano ne facciamo già 1.300", ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, all'inaugurazione delle due linee per i vaccini anti-Covid aperte da oggi al "Drive Through" al Parco di Trenno a Milano. "In tante altre realtà - ha sottolineato il ministro - si evolverà verso la somministrazione di vaccini nei nostri centri, dando concorso allo sforzo che il Paese sta svolgendo"."Sono qui - ha aggiunto il ministro - per testimoniare l'impegno delle nostre forze armate e uno dei punti in cui forze armate stanno svolgendo il loro lavoro: sono 138 i 'Drive Through' allestiti dalla Difesa nel Paese, di cui 28 in Lombardia per dare impulso al tracciamento". Quello inaugurato oggi, per Guerini, "è un esempio dell'evoluzione di questa attività, che sempre più andranno verso l'evoluzione in poli vaccinali come quello di oggi".
Il Drive Through di Milano, il più grande in Italia con un'area occupata di circa 2.000 mq e un parcheggio di 20.000 mq, è il primo a essere trasformato in Presidio Vaccinale della Difesa. Si inizierà da 600 vaccini al giorno, per giungere, a pieno regime, fino a 2.000. La linea dedicata alla vaccinazione, con impiego di medici e infermieri militari, sarà operativa dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 17.30 ed è situata all'interno della struttura, realizzata dall'Esercito Italiano in collaborazione con la Regione Lombardia, Agenzie di Tutela della Salute (ATS) Città Metropolitana, Comune di Milano, Protezione Civile e Azienda Socio Sanitaria Territoriale Santi Paolo e Carlo, attiva dallo scorso 13 novembre con una capacità di effettuare fino a 800 tamponi al giorno. Il Centro Ospedaliero Militare di Milano metterà a disposizione il personale medico e sanitario mentre ASST Santi Paolo e Carlo della Regione Lombardia gestirà tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi.