Ottanta anni fa cominciava la carriera del mago più famoso dei fumetti: Mandrake. Le sue doti, il portamento e il suo stile inconfondibile hanno permesso al mago di passare dalla carta stampata al teatro, dal cinema alla televisione, sempre rigorosamente con il frac, una mantellina e un cappello a cilindro. Accompagnato dalla sua ombra, il gigante africano della Nubia, Lothar, Mandrake è ispirato a un mago realmente esistito (Leon Mandrake) ma l'deatore Lee Falk lo ha trasformato in un eroe invincibile attribuendogli doti da illusionista e ipnotizzatore. Disegnato inizialmente dallo stesso Falk, fu Phil Davis a firmare le prime strisce di Mandrake the Magician sui quotidiani statunitensi, nel giugno del 1934. Alla morte di Davis i disegni passarono in mano a Fred Fredericks. In Italia Mandrake fece il suo esordio nel 1935 all'interno del settimanale L'Avventuroso.