Un conto è il binomio, tanto popolare quanto discutibile, genio-sregolatezza. Altra faccenda è il rapporto tra follia e creatività. Nella letteratura e nella pittura, piuttosto celebri sono i casi di Friedrich Hölderlin e di Vincent Van Gogh. Ma anche la storia della musica, è ricca di esempi di compositori affetti da squilibri mentali, patologie psichiche, disfunzioni e malattie cerebrali: da Hector Berlioz (l’autore della “Sinfonia Fantastica”) a Robert Schumann (celeberrimo il suo “Carnaval” per pianoforte), da Gaetano Donizetti (“Lucia di Lammermoor” e “L’Elisir d’amore”) a Hugo Wolf e Aleksandr Skrjabin.