In fila giorno e notte per l'ultimo omaggio a Fidel Castro
Una fila interminabile per l'ultimo addio al lìder màximo. Attesi 25 leader mondiali
Migliaia di cubani sono in fila per portare l'ultimo omaggio a Fidel Castro, firmando i 'Registri della Rivoluzione'. Con bandiere cubane e foto di Fidel in mano sfilano lentamente a Plaza de la Revolucion dove oggi è atteso anche il presidente del Venezuela Nicolas Maduro già arrivato a Cuba.
Oltre a lui almeno 25 leader mondiali parteciperanno alla cerimonia di commemorazione per il leader rivoluzionario con il primo ministro greco Alexis Tsipras che rappresenterà l'Unione europea. Non ci saranno né Barack Obama né Joe Biden.
Il lungo addio
A Plaza de la Revolution la coda scorre lenta ma nessuno vuole perdere l'occasione per mettere la sua firma nei registri delle condoglianze, i "registri della rivoluzione". Si trovano nel Teatro Nacional de Cuba: sono libri semplici, due per ognuno dei cinque tavolini sistemati. Accanto, una foto di Fidel e il suo "giuramento del 1 maggio del 2000" nel quale il Lider Maximo spiegò per la prima volta nel dettaglio il suo concetto di rivoluzione, definendola "unità, indipendenza, difesa dei valori a fronte di qualsiasi sacrificio".
Lasciato il Teatro Nacional, la fila prosegue verso il centro di Plaza de la Revolucion, al memorial di Jose Martì. Si sale
verso l'obelisco, lentamente, mentre il caldo inizia a farsi sentire. In silenzio. "I cellulari devono restare silenziosi",
ripete l'annuncio al megafono. E cosi è.
Si superano le corone di fiori poste vicino alla statua di Jose Martì e si entra in una sala adibita per l'occasione: rose rosse e bianchefuori, altri fiori e altre foto e medaglie del Lider Maximo all'interno. È l'ultimo momento solenne prima di lasciare il memoriale.
Questa sera è in programma un altro evento nella 'Piazza di Fidel', così come qualcuno già chiama Plaza de la Revolucion. Mercoledì le ceneri del Lider Maximo lasceranno L'Avana dirette a Santiago de Cuba, con un corteo che arriverà in tempo per il 4 dicembre, quando si terrà la cerimonia solenne di sepoltura. La stessa strada percorsa da Fidel e dai suoi 'barbudos' quasi sessant'anni fa, in senso inverso.
Oltre a lui almeno 25 leader mondiali parteciperanno alla cerimonia di commemorazione per il leader rivoluzionario con il primo ministro greco Alexis Tsipras che rappresenterà l'Unione europea. Non ci saranno né Barack Obama né Joe Biden.
Il lungo addio
A Plaza de la Revolution la coda scorre lenta ma nessuno vuole perdere l'occasione per mettere la sua firma nei registri delle condoglianze, i "registri della rivoluzione". Si trovano nel Teatro Nacional de Cuba: sono libri semplici, due per ognuno dei cinque tavolini sistemati. Accanto, una foto di Fidel e il suo "giuramento del 1 maggio del 2000" nel quale il Lider Maximo spiegò per la prima volta nel dettaglio il suo concetto di rivoluzione, definendola "unità, indipendenza, difesa dei valori a fronte di qualsiasi sacrificio".
Lasciato il Teatro Nacional, la fila prosegue verso il centro di Plaza de la Revolucion, al memorial di Jose Martì. Si sale
verso l'obelisco, lentamente, mentre il caldo inizia a farsi sentire. In silenzio. "I cellulari devono restare silenziosi",
ripete l'annuncio al megafono. E cosi è.
Si superano le corone di fiori poste vicino alla statua di Jose Martì e si entra in una sala adibita per l'occasione: rose rosse e bianchefuori, altri fiori e altre foto e medaglie del Lider Maximo all'interno. È l'ultimo momento solenne prima di lasciare il memoriale.
Questa sera è in programma un altro evento nella 'Piazza di Fidel', così come qualcuno già chiama Plaza de la Revolucion. Mercoledì le ceneri del Lider Maximo lasceranno L'Avana dirette a Santiago de Cuba, con un corteo che arriverà in tempo per il 4 dicembre, quando si terrà la cerimonia solenne di sepoltura. La stessa strada percorsa da Fidel e dai suoi 'barbudos' quasi sessant'anni fa, in senso inverso.