Gino Bartali sarà cittadino onorario di Israele. Salvò centinaia di ebrei
La nomina postuma del grande ciclista avverrà in una cerimonia al Museo della Shoah, lo Yad Vashem, il 2 maggio a Gerusalemme
Gino Bartali diventerà cittadino onorario di Israele. Lo ha annunciato il portavoce dello Yad Vashem, il Museo della Shoah a Gerusalemme, confermando l'anticipazione del sito 'Pagine ebraiche'.
Il conferimento della cittadinanza onoraria al grande campione del ciclismo italiano - ha detto il portavoce Simmy Allen - avverrà in una cerimonia prevista il prossimo 2 maggio, due giorni prima della partenza del 'Giro d'Italia' da Gerusalemme stessa.
Bartali è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l'occupazione nazista in Italia. Sotto il sellino della sua bici, in apparenti allenamenti su è giù per l'Italia centrale, Bartali d'accordo con la Curia di Firenze diretta dall'arcivescovo Dalla Costa nascondeva documenti essenziali per gli ebrei nascosti.
"La legge sui Giusti delle nazioni - ha spiegato Allen - consente a Yad Vashem la prerogativa di conferire anche, in casi particolari, una cittadinanza onoraria di Israele a chi fosse ancora in vita, oppure postuma ai suoi congiunti". Si tratta - ha aggiunto - di una procedura "molto rara" e che "viene usata con il contagocce". L'ultimo caso che si ricorda a Yad Vashem risale al 2007, undici anni fa.
La cerimonia - organizzata secondo Allen insieme all'Ambasciata italiana in Israele - vedrà anche un'esibizione dei ciclisti che parteciperanno al Giro di Italia e subito dopo ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria postuma.
Il conferimento della cittadinanza onoraria al grande campione del ciclismo italiano - ha detto il portavoce Simmy Allen - avverrà in una cerimonia prevista il prossimo 2 maggio, due giorni prima della partenza del 'Giro d'Italia' da Gerusalemme stessa.
Bartali è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l'occupazione nazista in Italia. Sotto il sellino della sua bici, in apparenti allenamenti su è giù per l'Italia centrale, Bartali d'accordo con la Curia di Firenze diretta dall'arcivescovo Dalla Costa nascondeva documenti essenziali per gli ebrei nascosti.
"La legge sui Giusti delle nazioni - ha spiegato Allen - consente a Yad Vashem la prerogativa di conferire anche, in casi particolari, una cittadinanza onoraria di Israele a chi fosse ancora in vita, oppure postuma ai suoi congiunti". Si tratta - ha aggiunto - di una procedura "molto rara" e che "viene usata con il contagocce". L'ultimo caso che si ricorda a Yad Vashem risale al 2007, undici anni fa.
La cerimonia - organizzata secondo Allen insieme all'Ambasciata italiana in Israele - vedrà anche un'esibizione dei ciclisti che parteciperanno al Giro di Italia e subito dopo ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria postuma.