Myanmar: ancora proteste contro la presa di potere militare
Manifestanti con la maglia rossa, colore del partito di Aung San Suu Kyi
Decine di migliaia di persone sono scese in piazza ancora una volta nel Myanmar per protestare contro il golpe militare avvenuto nei giorni scorsi e chiedere il rilascio della leader Aung San Suu Kyi.
Secondo la 'Bbc', si è trattato delle più grandi manifestazioni antigovernative nel Paese in oltre 10 anni. "Non vogliamo la dittatura militare, vogliamo la democrazia", è stato lo slogan scandito dai manifestanti a Yangon (ex Rangoon), dove le persone hanno indossato una maglia rossa, il colore che rappresenta il partito di San Suu Kyi, la Lega nazionale per la democrazia. Proteste si sono svolte in numerose altre città, mentre l'accesso a internet - dopo il blackout di ieri - è stato parzialmente ripristinato.
Secondo la 'Bbc', si è trattato delle più grandi manifestazioni antigovernative nel Paese in oltre 10 anni. "Non vogliamo la dittatura militare, vogliamo la democrazia", è stato lo slogan scandito dai manifestanti a Yangon (ex Rangoon), dove le persone hanno indossato una maglia rossa, il colore che rappresenta il partito di San Suu Kyi, la Lega nazionale per la democrazia. Proteste si sono svolte in numerose altre città, mentre l'accesso a internet - dopo il blackout di ieri - è stato parzialmente ripristinato.