California sott'acqua. Come mettere in salvo il brandy col kayak
A Guerneville tutti (o quasi) hanno una barca e in questi giorni di piogge torrenziali sono tornate utili
Guerneville è una piccola località turistica di duemila anime molto rinomata nella contea di Sonoma a nord di San Francisco. Quando mercoledì pomeriggio il Russian River ha raggiunto il livello più alto da dieci anni a questa parte ed è scattato l'allarme esondazione molti hanno dovuto abbandonare le proprie case e cercare salvezza raggiungendo un punto più alto, spesso in canoa.
Sono giorni che la California del nord e il Nevada sono battuti da piogge torrenziali e bufere come da anni non se ne vedevano. Sono moltissimi coloro che in questi giorni proprio grazie alle barche e ai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco sono stati messi in salvo dopo aver perso la propria casa. Ma a Guerneville, specie coloro che vivono o lavorano lungo il fiume, sono abituati agli allagamenti e prima dell'arrivo della piena hanno inziato il rito di trasferire mobili e cose di valore ai piani superiori. Per molti residenti si tratta di una seccatura fin troppo familiare.
È il caso di Lorin Doeleman, la signora che vediamo in kayak nel salotto di casa all'inizio di questa galleria fotografica. "Tutto il pianoterra era allagato," ha raccontato, "Tutta la tappezzeria è andata..." Lorin aveva iniziato per tempo a spostare i mobili dalle stanze che si affacciano sul fiume portandole sul lato della strada che è a un livello rialzato. Ma mercoledì si è accorta di non avere più tempo e ha cominciato a trasferire le cose al piano superiore grazie al suo kayak che si è rivelato comodo per portare gli oggetti più cari dalle stanze alluvionate verso le scale: "Ho pagaiato fino in cucina per recuperare il mio brandy!" scherza Lorin, "Cerco di trovare il lato divertente di tutta questa faccenda..."