Crolla muro di contenimento a Napoli: due operai morti e due estratti vivi dalle macerie
Per cause da accertare si è verificata una frana che li ha travolti. Sul posto è arrivato il magistrato di turno, che insieme ai militari dell'Arma e ai vigili del fuoco ha ispezionato il luogo dove è avvenuto l'incidente per raccogliere gli elementi utili all'inchiesta. Nappi: "Sicurezza prima di tutto"
Sono morti due degli quattro operai edili che si trovavano nella parte più alta dell'edificio che stavano ristrutturando tra via Archimede e via Montagna Spaccata, nel quartiere di Pianura. Si tratta di un uomo di 61 anni e un ragazzo ventenne extracomunitario. Per cause da in corso di accertare si è verificata una frana che li ha travolti. Altri due operai, sempre ragazzi extracomunitari, che invece erano in una posizione più laterale, sono riusciti a ripararsi e sono stati estratti vivi dalle macerie dai Vigili del Fuoco occorsi numerosi sul posto insieme ai Carabinieri e alla Polizia municipale.
Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno, che insieme ai militari dell'Arma e ai Vigili del fuoco ha iniziato a ispezionare il luogo dove è avvenuto il crollo per raccogliere i primi elementi utili all'inchiesta. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti.
Da verificare la singola posizione di ognuno degli operai coinvolti nel crollo, la regolarità dei contratti nonché il rispetto delle normative per la sicurezza sul lavoro. La strada è stata interdetta anche ai residenti. I quattro operai parrebbe che fossero al lavoro in una villetta abusiva.
Nappi: "Sicurezza prima di tutto"
"Solidarietà e vicinanza agli operai rimasti coinvolti nel crollo di un solaio a Pianura, alla periferia di Napoli. Purtroppo, anche in piena pandemia da Covid-19, continuano a verificarsi gli incidenti sul lavoro e questo ci fa capire e ci testimonia quanto sia importante rafforzare l'impegno su questo fronte. Non si può morire per lavorare. La sicurezza sul lavoro deve venire prima di tutto". Lo scrive in una nota Severino Nappi, Presidente del movimento civico 'Il Nostro Posto'.
Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno, che insieme ai militari dell'Arma e ai Vigili del fuoco ha iniziato a ispezionare il luogo dove è avvenuto il crollo per raccogliere i primi elementi utili all'inchiesta. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti.
Da verificare la singola posizione di ognuno degli operai coinvolti nel crollo, la regolarità dei contratti nonché il rispetto delle normative per la sicurezza sul lavoro. La strada è stata interdetta anche ai residenti. I quattro operai parrebbe che fossero al lavoro in una villetta abusiva.
Nappi: "Sicurezza prima di tutto"
"Solidarietà e vicinanza agli operai rimasti coinvolti nel crollo di un solaio a Pianura, alla periferia di Napoli. Purtroppo, anche in piena pandemia da Covid-19, continuano a verificarsi gli incidenti sul lavoro e questo ci fa capire e ci testimonia quanto sia importante rafforzare l'impegno su questo fronte. Non si può morire per lavorare. La sicurezza sul lavoro deve venire prima di tutto". Lo scrive in una nota Severino Nappi, Presidente del movimento civico 'Il Nostro Posto'.