La strada asfaltata all'Acropoli di Atene: polemiche su abbattimento delle barriere architettoniche
La Politica si divide sul nuovo percorso che facilita l'accesso ai disabili nell'Acropoli. "La cementificazione rovina l'armonia classica del sito", è l'accusa mossa dalle forze di opposizione
Il nuovo percorso in cemento per abbattere le barriere architettoniche, dunque facilitare l'accesso ai disabili in sedia a rotelle all'Acropoli di Atene, ha alimentato una lite tra le autorità. Da una parte ci sono i conservatori, fedeli all'armonia classica del sito, dall'altra gli innovatori, che mirano ad ampliare l'accesso ai più famosi monumenti della Grecia.
Il mese scorso il leader dell'opposizione Alexis Tsipras ha chiesto al governo conservatore di "smettere di abusare del patrimonio culturale", affermando che i cambiamenti equivarrebbero a "cambiare il paesaggio" di un sito già patrimonio mondiale.
Il ministro Lina Mendoni, invece, difende lo sviluppo dei monumenti antichi e plaude all'approvazione del Consiglio Archeologico Centrale (KAS), l'organismo che sovrintende al complesso dell'Acropoli e comprende anche il Partenone, tempio della dea Atena risalente al V secolo a.C.
"Ho visto persone in sedia a rotelle che si avvicinavano per la prima volta al Partenone e mi sono sentita felice", ha dichiarato Mendoni ai giornalisti durante una visita al sito. "Questo dovrebbe renderci particolarmente felici perché dare gioia alle persone è significativo quanto la protezione dei nostri beni culturali", ha concluso.
L'Acropoli è un'antica cittadella, un complesso di templi su uno sperone roccioso, che domina la città di Atene da più di 3000 anni e ha raggiunto il culmine con il Partenone: espressione della cultura greca classica.
Il sito, protetto dall'Unesco in quanto Patrimonio dell'Umanità, attira migliaia di visitatori al giorno che a piedi risalgono la collina di 160 metri fino a raggiungere i monumenti. I percorsi di pietra irregolari levigati da centinaia di anni lasciano il posto alla nuova passerella, una pista di cemento grigio, posata su una membrana sintetica a protezione delle pietre sottostanti. "È anche di facile rimozione (membrana, ndr)", ha affermato l'architetto Manolis Korres che è a capo del progetto e ha svolto lavori di restauro sull'Acropoli dal 1975.
Oltre all'abbattimento della barriere architettoniche per le sedie a rotelle, altre modifiche riguardano un nuovo ascensore e vari accorgimenti tattili rivolti ai non vedenti.
Il mese scorso il leader dell'opposizione Alexis Tsipras ha chiesto al governo conservatore di "smettere di abusare del patrimonio culturale", affermando che i cambiamenti equivarrebbero a "cambiare il paesaggio" di un sito già patrimonio mondiale.
Il ministro Lina Mendoni, invece, difende lo sviluppo dei monumenti antichi e plaude all'approvazione del Consiglio Archeologico Centrale (KAS), l'organismo che sovrintende al complesso dell'Acropoli e comprende anche il Partenone, tempio della dea Atena risalente al V secolo a.C.
"Ho visto persone in sedia a rotelle che si avvicinavano per la prima volta al Partenone e mi sono sentita felice", ha dichiarato Mendoni ai giornalisti durante una visita al sito. "Questo dovrebbe renderci particolarmente felici perché dare gioia alle persone è significativo quanto la protezione dei nostri beni culturali", ha concluso.
L'Acropoli è un'antica cittadella, un complesso di templi su uno sperone roccioso, che domina la città di Atene da più di 3000 anni e ha raggiunto il culmine con il Partenone: espressione della cultura greca classica.
Il sito, protetto dall'Unesco in quanto Patrimonio dell'Umanità, attira migliaia di visitatori al giorno che a piedi risalgono la collina di 160 metri fino a raggiungere i monumenti. I percorsi di pietra irregolari levigati da centinaia di anni lasciano il posto alla nuova passerella, una pista di cemento grigio, posata su una membrana sintetica a protezione delle pietre sottostanti. "È anche di facile rimozione (membrana, ndr)", ha affermato l'architetto Manolis Korres che è a capo del progetto e ha svolto lavori di restauro sull'Acropoli dal 1975.
Oltre all'abbattimento della barriere architettoniche per le sedie a rotelle, altre modifiche riguardano un nuovo ascensore e vari accorgimenti tattili rivolti ai non vedenti.