Coree, prima la firma poi l'abbraccio tra Kim Jong-un e Moon Jae-in
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in si sono abbracciati dopo avere firmato la dichiarazione congiunta nella quale si legge che "non ci sarà mai più guerra nella penisola di Corea".
Strette di mano ripetute, braccia alzate in segno di giubilo e vittoria e un abbraccio caloroso: la firma della solenne dichiarazione che ha concluso il vertice di Panmunjon tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon jae-in è stata seguita da una serie di gesti simbolici da parte dei due leader, a conferma dell'importanza per i due paesi del passo storico appena compiuto.
A prendere l'iniziativa - di fronte ad un Kim più impacciato, meno aduso a questo tipo di espressioni gestuali diplomatiche - è stato
Moon. Dopo la firma, i due si sono scambiati i documenti rispettivamente sottoscritti, si sono stretti la mano, poi il presidente sudcoreano ha afferrato la mano di Kim ed insieme le hanno sollevate in segno di giubilo e vittoria, e infine tra i due è scattato l'abbraccio.
Nella dichiarazione congiunta, che chiude il summit storico, primo di questo tipo da oltre 11 anni, si legge che "non ci sarà mai più guerra nella penisola di Corea".
A prendere l'iniziativa - di fronte ad un Kim più impacciato, meno aduso a questo tipo di espressioni gestuali diplomatiche - è stato
Moon. Dopo la firma, i due si sono scambiati i documenti rispettivamente sottoscritti, si sono stretti la mano, poi il presidente sudcoreano ha afferrato la mano di Kim ed insieme le hanno sollevate in segno di giubilo e vittoria, e infine tra i due è scattato l'abbraccio.
Nella dichiarazione congiunta, che chiude il summit storico, primo di questo tipo da oltre 11 anni, si legge che "non ci sarà mai più guerra nella penisola di Corea".