La mamma di Luana, morta sul posto di lavoro: "Mia figlia amava tutto"
Parla Emma Marrazzo, la madre della 22enne morta ieri in un'azienda tessile di Oste di Montemurlo (Prato), dopo essere finita dentro l'ingranaggio di un orditoio. L'intervista di Lorenzo Lo Basso
"Luana era una ragazza umile. Non sapeva dire di no. Voleva costruire il suo futuro, essere indipendente. Pensava per lei e per il suo bambino, essendo una ragazza madre". Così Emma Marrazzo descrive la sua giovane figlia, che "ballava come una professionista ed era come un juke box vivente"; che "era solare e piena di vita" e conosceva e cantava le canzoni di qualunque anno "dall'inizio alla fine".
Un ritratto donato ai microfoni con parole piene di amore scandite con attenzione, quello di Emma, che conclude, dicendo: "L'ho detto a tutti i colleghi: non si può morire sul posto di lavoro, a 22 anni come a 30...a 40, a 50, a 60. Sono vite umane"