Battuta all'asta per oltre 1 milione di dollari la lettera di Albert Einstein con equazione E = mc2
A scuola è stata un tormentone per tanti: E = mc², corredata con la famosa foto di Albert Einstein mentre fa la linguaccia. Un'asta milionaria svela il valore dell'intuizione che ebbe il fisico tedesco
La lettera con l'equazione più famosa al mondo (E = mc²) è stata battuta all'asta per un milione e 243 mila dollari. Albert Einstein, il genio della Teoria della relatività, scrisse di proprio pugno il cimelio indirizzato al fisico Ludwik Silberstein. Correva l'anno 1946 e il fisico tedesco, in risposta al collega, documentava l'equivalenza massa-energia.
Secondo la casa d'aste di Boston, RR Auction, che ha finalizzato la vendita: la lettera di una pagina, in tedesco, è l'unico esempio scritto a mano dell'equazione di proprietà privata. "Alla tua domanda - scrive Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921 - la risposta può essere la formula E = mc² senza alcuna erudizione".
Il fisico tedesco continua: "Se 'e' è l'energia del tuo sistema che consiste in due masse, 'e0' l'energia delle masse, quando si avvicinano ad una distanza infinita allora il difetto di massa del sistema sarà e0 - e / c2" (dove con c è indicata la costante velocità della luce nel vuoto)".
Secondo la casa d'aste di Boston, RR Auction, che ha finalizzato la vendita: la lettera di una pagina, in tedesco, è l'unico esempio scritto a mano dell'equazione di proprietà privata. "Alla tua domanda - scrive Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921 - la risposta può essere la formula E = mc² senza alcuna erudizione".
Il fisico tedesco continua: "Se 'e' è l'energia del tuo sistema che consiste in due masse, 'e0' l'energia delle masse, quando si avvicinano ad una distanza infinita allora il difetto di massa del sistema sarà e0 - e / c2" (dove con c è indicata la costante velocità della luce nel vuoto)".