Ecco l'ordigno bellico trovato ad Ancona: attivo e funzionante, contiene 31 kg di esplosivo
Si tratta di una bomba d'aereo inglese modello 'MkIGB' del peso di 124 kg. Domani la bonifica, disposta l'evacuazione di 12mila residenti
Rimozione dell'innesco con un estrattore meccanico a distanza, taglio dell'ordigno nella parte posteriore, detonazione sul posto della porzione tagliata e trasporto del corpo della bomba in cava per il brillamento. Sono le quattro fasi dell'operazione coordinata dalla Prefettura di Ancona che domani, a partire dalle 9, i genieri dell'Esercito del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore eseguiranno per rimuovere il residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto nell'ottobre scorso nella zona degli 'scambietti' ferroviari tra i quartieri degli Archi e la Stazione.
Per garantire l'incolumità delle persone e delle infrastrutture circostanti la Prefettura ha disposto l'evacuazione di 12mila residenti, di quattro quartieri, nel raggio di 800 metri da dove è posizionato l'ordigno. Si tratta di una bomba d'aereo inglese modello 'MkIGB' del peso di 250 libbre (124 kg con dentro fino a 31 kg di alto esplosivo): è in pessime condizioni di conservazione, ma ancora attiva e funzionante.
E' già stata messa in sicurezza dai genieri dell'Esercito: intorno alla bomba è stata predisposta una 'gabbia' protettiva per attenuare gli effetti di una eventuale esplosione. La circolazione navale, ferroviaria (Falconara-Ancona-Varano), veicolare, pedonale è interdetta fino al termine delle operazioni ipotizzato per le 19. L'impiego del genio ferrovieri è stato disposto dal Comando forze operative nord di Padova quale comando deputato al coordinamento degli assetti di forza armata in questo tipo di concorsi nell'area centro-settentrionale dell'Italia. Sono oltre 200 gli interventi eseguiti nell'ultimo anno dagli specialisti dell'Esercito di Castel Maggiore tra Marche, Umbria e province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze.