Strage di Nizza, l'omaggio di Firenze con il David nero
La statua, copia perfetta del capolavoro di Michelangelo, stesa a terra rappresenta il dolore del mondo e lancia un messaggio di fraternità tra i popoli
Un David nero, sdraiato, diverso dall'immagine plastica e maestosa cui il mondo è abituato. La copia a grandezza naturale è stata posizionata sulle pietre di piazza della Repubblica a Firenze e rappresenta il lutto, la morte, il dolore del mondo e lancia un messaggio di fraternità ai popoli.
Questo il significato dell'evento clou della Settimana Michelangiolesca, manifestazione nata negli anni scorsi per celebrare il genio di Michelangelo. L'opera più famosa, il David appunto, è stata quindi rielaborata ineditamente in nero. L'opera si intitola "Noi" ed è opera degli Studi d'arte cave di Michelangelo di Carrara.
Sergio Risaliti curatore della settimana Michelangiolesca ha spiegato: " Il David è il simbolo della vittoria che usa anche la violenza. Firenze invece accetta di mettere in discussione il suo simbolo identitario per assumere i panni della umanità sofferente di tutto il mondo, anche quella delle vittime del terrorismo, oltre che quella dei lutti che le grandi migrazioni si portano dietro". Rimarrà in piazza fino al 21 luglio.
Questo il significato dell'evento clou della Settimana Michelangiolesca, manifestazione nata negli anni scorsi per celebrare il genio di Michelangelo. L'opera più famosa, il David appunto, è stata quindi rielaborata ineditamente in nero. L'opera si intitola "Noi" ed è opera degli Studi d'arte cave di Michelangelo di Carrara.
Sergio Risaliti curatore della settimana Michelangiolesca ha spiegato: " Il David è il simbolo della vittoria che usa anche la violenza. Firenze invece accetta di mettere in discussione il suo simbolo identitario per assumere i panni della umanità sofferente di tutto il mondo, anche quella delle vittime del terrorismo, oltre che quella dei lutti che le grandi migrazioni si portano dietro". Rimarrà in piazza fino al 21 luglio.