Cantiere di Melendugno, continuano le manifestazioni 'No Tap'
Ancora proteste per il gasdotto al cantiere di Melendugno. In campo i sindaci della zona. L'azienda aumenta i tir per trasportare gli ulivi
I 'No-Tap' hanno presidiato tutta la notte il cantiere a Foca di Melendugno in Puglia contro l'espianto degli ulivi dal tracciato del microtunnel e contro il progetto di approdo del gasdotto sulla costa. Dopo gli scontri ieri tra le forze di polizia e i manifestanti, oggi nuova manifestazione. La polizia ha delimitato l'area prevista per il passaggio dei Tir che trasporteranno gli ulivi espiantati.
Gli attivisti 'No Tap' avevano creato un muretto fatto di pietre in una strada di accesso al cantiere rimosso dalla polizia. Alcuni attivisti - una trentina in tutto - si sono seduti davanti ai cancelli del cantiere.
L'azienda ha deciso di aumentare il numero dei tir per il trasporto degli ulivi espiantati (che successivamente saranno piantanti nuovamente nella stessa area) in una masseria.
Gli attivisti 'No Tap' avevano creato un muretto fatto di pietre in una strada di accesso al cantiere rimosso dalla polizia. Alcuni attivisti - una trentina in tutto - si sono seduti davanti ai cancelli del cantiere.
L'azienda ha deciso di aumentare il numero dei tir per il trasporto degli ulivi espiantati (che successivamente saranno piantanti nuovamente nella stessa area) in una masseria.