La Nuova Zelanda ha dato il via alle per chiedere di fermare le emissioni serra che stanno minando l'equilibrio dell'atmosfera mentre a Parigi i delegati Onu apriranno la Conferenza sul clima.Auckland partecipazione di massa alla Haka, la danza dei maori. Nelle Filippine manifestazioni nelle sei maggiori città con un'ampia partecipazione delle comunità che hanno sofferto l'impatto devastante dei cicloni degli ultimi anni. A San Paolo truppe carnevalesche invadono le strade a suon di samba. In Yemen, nonostante la guerra in corso, corteo a Sanaa. In Tanzania, più di mille masai.
A Berlino i manifestanti si riuniranno al Branderburg Gate, mentre leader indigeni a Bogotá, in Colombia, celebreranno una cerimonia per la madre terra. In Messico oltre 5 mila ciclisti percorreranno una trentina di chilometri attraversando la capitale per chiedere un accordo globale che porti al 100% energia pulita. A Parigi dove si aspettava la marcia più grande con oltre 200 mila partecipanti, ci sarà una marcia simbolica con decine di migliaia di scarpe sparse su quello che sarebbe dovuto essere il percorso. Le scarpe dei cittadini francesi non saranno sole ma bensì accompagnate da una marcia virtuale che sta prendendo piede nei quattro angoli del pianeta.
Anche il popolo della rete si sta mobilitando.