Corea del Nord in grave crisi economica. Kim Jong-un: "Preparare misure offensive"
Sta per scadere l'ultimatum rivolto a Washington perché modifichi la sua posizione sui negoziati nucleari in stallo
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha convocato una riunione dei massimi funzionari del partito dei Lavoratori in vista della scadenza a fine anno dell'ultimatum rivolto a Washington perché modifichi la sua posizione sui negoziati nucleari in stallo. La riunione arriva dopo una serie di speculazioni secondo cui Pyongyang si starebbe preparando a testare un missile balistico intercontinentale come un "regalo di Natale" minacciato per gli Usa.
I colloqui sulla denuclearizzazione della penisola coreana sono stati in gran parte interrotti da quando il secondo vertice tra Kim e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ad Hanoi è fallito all'inizio di quest'anno.
Nella riunione a sessione plenaria del Partito, Kim Jong-un avrebbe chiesto ai suoi militari e diplomatici di preparare "misure offensive" non meglio specificate per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese. Il leader ha anche "analizzato in modo completo e dettagliato" i problemi che sorgono negli sforzi per ricostruire la moribonda economia del Nord e ha assegnato compiti per "correggere urgentemente la grave situazione dei principali settori industriali", come riporta l'Agenzia di stampa centrale coreana (Kcna).
La riunione plenaria del Comitato centrale del partito, iniziata sabato, è seguita da vicino tra le preoccupazioni che Kim possa sospendere i negoziati nucleari con gli Usa e adottare un approccio più conflittuale, ricominciando test missilistici e nucleari. Kim ha affermato che il Nord perseguirà un "nuovo percorso" se Washington persisterà con sanzioni e pressioni.
La Corea del Nord ha recentemente effettuato una serie di test nella sua base di lancio di Soha e, a seguito di una serie di lanci di razzi nelle settimane precedenti. Diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu vietano a Pyongyang di sviluppare un programma balistico. Intanto, nuove immagini satellitari, datate 19 dicembre, provano l'espansione di un impianto per il lancio di missili a lungo raggio nel sito di Pyongsong non lontano dalla capitale.
I colloqui sulla denuclearizzazione della penisola coreana sono stati in gran parte interrotti da quando il secondo vertice tra Kim e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ad Hanoi è fallito all'inizio di quest'anno.
Nella riunione a sessione plenaria del Partito, Kim Jong-un avrebbe chiesto ai suoi militari e diplomatici di preparare "misure offensive" non meglio specificate per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese. Il leader ha anche "analizzato in modo completo e dettagliato" i problemi che sorgono negli sforzi per ricostruire la moribonda economia del Nord e ha assegnato compiti per "correggere urgentemente la grave situazione dei principali settori industriali", come riporta l'Agenzia di stampa centrale coreana (Kcna).
La riunione plenaria del Comitato centrale del partito, iniziata sabato, è seguita da vicino tra le preoccupazioni che Kim possa sospendere i negoziati nucleari con gli Usa e adottare un approccio più conflittuale, ricominciando test missilistici e nucleari. Kim ha affermato che il Nord perseguirà un "nuovo percorso" se Washington persisterà con sanzioni e pressioni.
La Corea del Nord ha recentemente effettuato una serie di test nella sua base di lancio di Soha e, a seguito di una serie di lanci di razzi nelle settimane precedenti. Diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu vietano a Pyongyang di sviluppare un programma balistico. Intanto, nuove immagini satellitari, datate 19 dicembre, provano l'espansione di un impianto per il lancio di missili a lungo raggio nel sito di Pyongsong non lontano dalla capitale.