Corea del Nord, parata con nuovo missile balistico, "l'arma più potente del mondo"
In una piazza Kim Il Sung gremita, davanti agli occhi compiaciuti di Kim Jong-un seduto in tribuna d'onore, ma soprattutto a pochi giorni dall'insediamento del presidente eletto Joe Biden, il paese manda un chiaro messaggio agli Stati Uniti, definiti "il più grande nemico"
La Corea del Nord mostra i muscoli e alla parata militare organizzata per celebrare la fine dell'Ottavo Congresso del Partito dei lavoratori fa sfilare il nuovo missile balistico a lancio sottomarino, "l'arma più potente del mondo", secondo la Kcna.
In una piazza Kim Il Sung, dal nome del fondatore della Corea del Nord, gremita, davanti agli occhi compiaciuti del leader seduto in tribuna d'onore, ma soprattutto a pochi giorni dall'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, il paese manda un chiaro messaggio mettendo in mostra la potenza "delle forze armate rivoluzionarie", si legge ancora nell'agenzia di stampa. Durante la precedente manifestazione militare di ottobre, il Nord aveva svelato quello che sembrava essere il suo missile balistico intercontinentale più grande.
Questa volta hanno sfilato carri armati e altri missili di varia fattura, "in grado di distruggere preventivamente e completamente qualsiasi nemico al di fuori del nostro territorio". Le immagini della tv di Stato di Pyongyang ne inquadrano almeno quattro montati su autocarri procedere lentamente tra la folla festante. In giaccone di pelle e cappello di pelo Kim, fresco di nomina alla carica di segretario generale del partito, sorride e saluta il popolo, insieme ai vertici del Comitato centrale e delle forze armate.
Solo pochi giorni fa, in pieno Congresso, aveva definito gli Stati Uniti come "il più grande nemico" della Corea del Nord e svelato il piano per il perseguimento di risorse militari più sofisticate, tra cui missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti in modo più affidabile, nuove armi e testate nucleari tattiche, sottomarini a propulsione nucleare, satelliti spia e armi ipersoniche anche se una valutazione dello stato di avanzamento del programma nucleare e missilistico è difficile.
In una piazza Kim Il Sung, dal nome del fondatore della Corea del Nord, gremita, davanti agli occhi compiaciuti del leader seduto in tribuna d'onore, ma soprattutto a pochi giorni dall'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, il paese manda un chiaro messaggio mettendo in mostra la potenza "delle forze armate rivoluzionarie", si legge ancora nell'agenzia di stampa. Durante la precedente manifestazione militare di ottobre, il Nord aveva svelato quello che sembrava essere il suo missile balistico intercontinentale più grande.
Questa volta hanno sfilato carri armati e altri missili di varia fattura, "in grado di distruggere preventivamente e completamente qualsiasi nemico al di fuori del nostro territorio". Le immagini della tv di Stato di Pyongyang ne inquadrano almeno quattro montati su autocarri procedere lentamente tra la folla festante. In giaccone di pelle e cappello di pelo Kim, fresco di nomina alla carica di segretario generale del partito, sorride e saluta il popolo, insieme ai vertici del Comitato centrale e delle forze armate.
Solo pochi giorni fa, in pieno Congresso, aveva definito gli Stati Uniti come "il più grande nemico" della Corea del Nord e svelato il piano per il perseguimento di risorse militari più sofisticate, tra cui missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti in modo più affidabile, nuove armi e testate nucleari tattiche, sottomarini a propulsione nucleare, satelliti spia e armi ipersoniche anche se una valutazione dello stato di avanzamento del programma nucleare e missilistico è difficile.