Due anni fa la tragedia nella discoteca "Lanterna azzurra" di Corinaldo
Era la notte tra il 7 e l'8 dicembre. La folla di ragazzini per il concerto di Sfera Ebbasta, lo spray urticante, poi il panico: in 6 morirono travolti dalla calca durante un fuggi fuggi generale
Le vittime furono cinque minorenni (due ragazzi e tre ragazze) e la madre di una ragazzina che era lì insieme al marito per accompagnare la figlia. Tanti giovanissimi al concerto di Sfera Ebbasta: nel locale, molto grande, almeno un migliaio di persone, arrivate per ascoltare il trapper. Tanti i feriti con lesioni e traumi da schiacciamento.
Il panico si scatenò tra mezzanotte e l'una, prima dell'inizio del concerto. Alcuni dei feriti ricoverati all'ospedale di Torrette, raccontarono di avere sentito un odore acre e di essersi precipitati verso una delle porte di emergenza, trovandola sbarrata. Alcuni buttafuori gli avrebbero detto di tornare verso l'interno del locale, ma a quel punto la calca si sarebbe deviata di lato verso un muretto, da cui sarebbero cadute decine di persone: quelli finiti sotto agli altri morirono schiacciati.
Il Comune di Corinaldo (Ancona) anche quest'anno allestirà per tutta la notte un faro luminoso puntato verso il cielo da piazza "Il Terreno", in ricordo delle vittime. "Anche quest'anno abbiamo voluto riproporre un gesto sobrio, silenzioso necessario per riflettere ancora su quanto accaduto" sottolinea il sindaco Matteo Principi, che è uno degli indagati per cui la Procura di Ancona ha chiesto il rinvio a giudizio per la parte del procedimento relativa alle autorizzazioni. "Il primo ricordo va e andrà sempre alle vittime e alle loro famiglie - aggiunge -. La tragedia immane della Lanterna Azzurra ha comunque aperto una ferita profonda anche nella nostra piccola comunità, colpita nella sua identità. Con questo gesto vogliamo solamente offrire, a chi se la sente, uno spazio condiviso di riflessione e di preghiera. Uno spazio di luce, che sia di speranza".
Il faro sarà acceso stasera al tramonto e rimarrà acceso fino all'alba di domani. Nel rispetto dei protocolli anti-contagio, chi vorrà potrà passare per un pensiero e un momento di veglia personale.