Coronavirus. Bogotà, contro il contagio aperti 76 Km di piste ciclabili per ridurre la ressa sui bus
La soluzione "verde" agli assembramenti che viene dal Sudamerica.
A Bogotà, capitale della Colombia, sono stati aperti 76 km di piste ciclabili temporanee per ridurre l'affollamento sui mezzi pubblici e prevenire in questo modo la diffusione del Coronavirus. Lo scrive il sito smartcitiesworld.net.
"La bicicletta," si legge in un comunicato dell'ufficio della sindaca Claudia López Hernández, ambientalista e prima donna apertamente omosessuale eletta alla guida di una città in Sudamerica, "essendo un mezzo di trasporto individuale, rappresenta una delle alternative più igieniche per la prevenzione del virus, specialmente in questa fase nella quale è raccomandato di evitare contatti diretti e assembramenti."
In un video pubblicato su YouTube, la sindaca ha spiegato che Bogotà sta affrontando una "triplice minaccia": cattiva qualità dell'aria, malattie respiratorie stagionali e il Coronavirus. Insieme, questi elementi potrebbero mettere troppo sotto pressione il sistema sanitario. "Non possiamo sopportare questa pressione", ha detto la sindaca.
La capitale colombiana possiede già 550 km di piste ciclabili, ma nel 2019 è stata messa al primo posto dell'Inrix's Global Traffic Scorecard, la classifica delle città del mondo più congestionate dal traffico.