Coronavirus, Brasile: stadio diventa ospedale a cielo aperto. Come a Wuhan: "Pronto in 10 giorni"
Crescono i contagi da coronavirus Covid-19 a San Paolo
Pacaembu, lo stadio di San Paolo da 45mila posti, inaugurato negli anni Quaranta in vista della Coppa del Mondo del 1950 e che un tempo ha ospitato partite memorabili, sarà trasformato in un ospedale a cielo aperto con più di 200 posti letto. "Dovrebbe essere pronto in dieci giorni", secondo le autorità locali sul modello Wuhan: il presidio ospedaliero cinese realizzato in tempi record nella città focolaio del coronavirus Covid-19.
La scelta del Pacaembu è strategica. Lo stadio è vicino a diversi ospedali della più grande metropoli del Brasile: 12,8 milioni di abitanti. All'inizio di questa settimana, il Paese ha registrato più di 1600 casi confermati da Covid-19 e 25 circa morti.
Le prime strutture metalliche sono già visibili, sospeso a tutti i livelli il calcio professionistico.
La scelta del Pacaembu è strategica. Lo stadio è vicino a diversi ospedali della più grande metropoli del Brasile: 12,8 milioni di abitanti. All'inizio di questa settimana, il Paese ha registrato più di 1600 casi confermati da Covid-19 e 25 circa morti.
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