Coronavirus. Controlli con termoscanner all’aeroporto Leonardo Da Vinci
Proseguono per il secondo giorno all'aeroporto di Fiumicino i controlli della temperatura corporea per tutti i passeggeri in arrivo. Gli accertamenti sono stati potenziati ulteriormente da ieri pomeriggio grazie ai nuovi termoscanner in dotazione ad Aeroporti di Roma -apparecchiature di ultima generazione che si aggiungono a quelli già disponibili nel 'corridoio' sanitario allestito nel 2016 -ed al supporto del personale sanitario.
All'aeroporto sono state allestite tre aree di accoglienza per i passeggeri in arrivo, rispettivamente una presso il Terminal 1 e due al Terminal 3; predisposte in totale 11 corsie di controllo, tutte dotate di termoscanner: 3 al Terminal 1, treal Terminal 3 per i voli Schengen e 5 agli arrivi internazionali al Terminal 3. Non si stanno comunque registrando file, né particolari disagi per i passeggeri, che per farsi rilevare la temperatura devono fermarsi solo per due secondi in corrispondenza dei termoscanner posizionati in alto e del tutto simili a delle telecamere.
All'aeroporto sono state allestite tre aree di accoglienza per i passeggeri in arrivo, rispettivamente una presso il Terminal 1 e due al Terminal 3; predisposte in totale 11 corsie di controllo, tutte dotate di termoscanner: 3 al Terminal 1, treal Terminal 3 per i voli Schengen e 5 agli arrivi internazionali al Terminal 3. Non si stanno comunque registrando file, né particolari disagi per i passeggeri, che per farsi rilevare la temperatura devono fermarsi solo per due secondi in corrispondenza dei termoscanner posizionati in alto e del tutto simili a delle telecamere.