Coronavirus. Da Bolsonaro a Trump gli Ig Nobel ai potenti sulla pandemia
Cosa succede quando il potere ha più impatto della scienza sulla vita e sulla morte dei cittadini?
Nel pieno di una pandemia la politica può più della scienza su vita e morte di una popolazione: lo spiega la motivazione del premio Ig Nobel 2020, che dal 1991 viene assegnato alle ricerche più stravaganti e che quest'anno è andato a leader come Jair Bolsonaro, Boris Johnson, Narendra Modi, Donald Trump, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, accanto a quelli di Messico, Bielorussia e Turkmenistan.
A assegnare il poco ambito riconoscimento è la rivista Annals of Improbable Research, grazie al finanziamento delle associazioni di fantascienza e degli studenti di fisica dell'università di Harvard.
Durante la pandemia, si legge nella motivazione, i politici premiati hanno dimostrato che il loro potere può avere un effetto più immediato sulla vita e sulla morte più di quanto non possano fare scienziati e medici.
E vista la motivazione gli organizzatori hanno forse dimenticato il contributo di un altro potente politico, quel Xi Jinping che per un paio di mesi ha nascosto al mondo la pandemia mettendo a tacere i medici che lanciavano l'allarme.