Coronavirus. Hal Wilner, il geniale produttore di Lou Reed e Marianne Faithfull muore a 64 anni
La musica rock perde un altro grande protagonista, supervisore musicale del Saturday Night Live negli anni Ottanta il suo nome è legato in particolare a geniali album tributo dedicati alla musica di Disney, Kurt Weill, Charles Mingus e Nino Rota.
Hal Willner, produttore discografico diventato celebre per i suoi album e concerti tributo oltre che come supervisore dei numeri musicali del "Saturday Night Live" a partire dal 1981, è morto la notte scorsa per le complicazioni legate al coronavirus, aveva 64 anni.
Era stato lo stesso Willner ad annunciare il 28 marzo scorso sul suo profilo Twitter di essersi ammalato, nel post includeva una mappa dei focolai di coronavirus negli Stati Uniti con l'area di New York come epicentro rosso.
I always wanted to have a number one - but not this . Pure Arch Oboler with Serling added . In bed on upper west side . H pic.twitter.com/zEqZmqmlWk
— Hal Willner (@WillnerHal) March 28, 2020
Ma il suo ultimo 'tweet', due giorni dopo, era stato un pensiero di affetto per John Prine, il cantautore folk ricoverato da giorni in terapia intensiva e scomparso anch'egli in queste ore a causa del Covid-19:
Sending love to John Prine who is in critical condition with COVID-19.. John is a music giant. His songs are as good as it gets and he’s a spellbinding performer. Send good thoughts his way. “I sound like that old guy down the street that doesn't chase you out of his apple tree.” pic.twitter.com/fdmhOD8vqE
— Hal Willner (@WillnerHal) March 30, 2020
Tra gli artisti per i quali Willner ha prodotto musica spiccano i Neville Brothers, all'inizio della sua carriera a metà anni Settanta con l'album "Fire on the Bayou", Marianne Faithfull, Lou Reed, Laurie Anderson e Lucinda Williams. Ma la sua fama è legata soprattutto ad alcuni progetti collettivi come gli eventi tributo ad Allen Ginsberg e William Burroughs e ai concerti dedicati a Tim Buckley, Randy Newman, Leonard Cohen, Charles Mingus e Nino Rota o alla musica della tradizione marinara e piratesca di "Rogue's Gallery".
Grande "connettore" dei talenti del momento Hal Willner è riuscito ad amalgare come pochi altri stili, generi e personalità differenti in alcuni album davvero geniali come la raccolta "Stay Awake" del 1985 dove artisti come Natalie Merchant e Michael Stipe dei R.E.M., Sinead O'Connor, Sun Ra, Yma Sumac, Ringo Starr e altri erano reinterpretavano in modo sorprendente le classiche canzoni dei film Disney. Ecco una trascinante versione dei Los Lobos da "Il libro della giungla":
Un'altra raccolta capolavoro è quella dedicata alla musica di Kurt Weill, "Lost in the stars" in cui spiccano la "Ballad of the Soldier's Wife" di Marianne Faithfull, Aaron Neville con una struggente "Oh Heavenly Salvation" e Tom Waits alle prese con "What keeps mankind alive" da "L'Opera da Tres Soldi" di Bertolt Brecht. Questa invece la splendida versione 'soulful' di "September song" dal musical "Knickerbocker Holiday" del 1938 eseguita da Lou Reed:
Nel 1987 Willner produsse uno dei migliori album nella carriera di Marianne Faithfull, anche lei recentemente diagnosticata positiva al Coronavirus, ecco il video della nuova versione di "As Tears Go By", il primo grande successo della grande interprete firmato Jagger-Richards nel 1965, riarrangiato per "Strange Weather":
Lunga e proficua è stata l'amicizia e la collaborazione di Hal Willner con Lou Reed di cui ha prodotto diversi album negli ultimi anni di carriera, da "The Raven" il concept album del 2003 ispirato alle poesie e ai racconti di Edgar Allan Poe fino all'ultima raccolta di musica meditativa, ispirata all'arte del Tai chi, dell'ex Velvet, le "Hudson River Wind Meditations". Willner aveva curato anche il suono della sua controversa collaborazione con i Metallica per il disco "Lulu" del 2011 e, nel 2000, quello dell'album acclamato da molti come l'ultimo vero capolavoro di Reed, "Ecstasy":