Coronavirus. La vita a bordo della nave in quarantena tra patatine, termometri, sudoku e ore d'aria
La cronaca dei passeggeri della Diamond Princess sui social
È la vita in quarantena dei passeggeri della Diamond Princess ormeggiata al porto di Yokohama. A bordo ci sono stati 64 casi di coronavirus secondo l'ultimo conteggio. Sulla nave da crociera ci sono 3700 persone, di 56 diverse nazioni, tra cui 35 italiani di cui 25 fanno parte dell'equipaggio tra cui il comandante Gennaro Arma. Gli italiani stanno bene. "Tutti noi siamo in paziente attesa che trascorrano i giorni di quarantena, fino al 19 febbraio, con la speranza che non ci siano altri casi", ha detto la signora Marianna, moglie del comandante.
Non si sa ancora che cosa accadrà dopo la fine della quarantena ai viaggiatori. Ai passeggeri non nipponici provenienti da Hong Kong sarà negato l'ingresso in Giappone, ha chiarito il premier Shinzo Abe, perché una persona a bordo è pur sempre sospettata di essere infettata dal coronavirus. Per questo, il governo è pronto ad adottare nuove misure contro la diffusione del virus usando i fondi di emergenza del budget statale. I contagiati sulla nave sono stati comunque tutti portati negli ospedali giapponesi in diverse prefetture.
La vita a bordo: il racconto sui social
La crociera di lusso per il 50° anniversario di David Abel inizia con gli splendidi paesaggi dell'Asia orientale e termina con lui messo in quarantena nella sua cabina a bordo della Diamond Princess, un sandwich al pollo e lattuga in mano e una sfilata di medici in tute anti contagio che scortano le persone che hanno contratto il virus dalla nave agli ospedali. Una prigione di lusso galleggiante scrive sulla sua pagina Facebook su cui documenta le giornate da "recluso": qualche passeggiata sul ponte, con la mascherina, le lezioni di tai chi della moglie davanti alla televisione, i volti dei "compagni d'avventura" che lo salutano dalle cabine vicine.
Su Twitter Yardley Wong racconta lo scorrere del tempo sulla nave dove tutto diventa importante: le patatine fritte servite a pranzo, il caffè che manca a colazione, i giochi che l'equipaggio ha mandato a suo figlio per vincere la noia, le raccomandazioni del comandante ("Non chiamate il 911, quello serve per le emergenze"; "presto sarà possibile lavare i vestiti e la biancheria", "sono arrivate le mascherine"). Posta i video dell'"ora d'aria" sul ponte della nave, dove con un "boomerang" qualcuno strappa qualche risata, qualche minuto di ritrovata serenità.
#day3 #coronavirus #coronaoutbreak #Quarantine on #DiamondPrincess #repost #accidentlydelete pic.twitter.com/Ug7Q44ZX4u
— Yardley Wong (@yardley_wong) February 7, 2020
Qualcuno posta i sudoku, "niente origami oggi", e in tanti gli rispondono da "fuori la nave", presentandosi e offrendosi per una chiacchierata virtuale, così per ingannare il tempo. Altri passeggeri lanciano un appello agli sventurati compagni: "Se siete anche voi sulla nave e leggete questo post, scriviamoci". Lasciare la cabina non si può se non per poco tempo. I funzionari hanno rifornito di provviste la nave per rendere la quarantena il più sopportabile possibile e i passeggeri si sono rivolti ai social media per evidenziare le gentilezze dell'equipaggio.
Resta il fatto che la Diamond Princess appare una nave fantasma, deserte le aree di accoglienza, deserta la piscina, deserti i corridoi. "Mi spiace per le persone che non hanno una cabina interna senza luce naturale, né aria fresca", scrive un passeggero su Facebook. Qualcuno prova a scherzarci su postando la foto di una cartolina: "Buon anniversario a te, auguri da tutti i membri dell'equipaggio". La festa per ora è rimandata.
数独が届いています。今日は折り紙はありませんでした。Sudoku has arrived. There was no origami today.#DiamondPrincess #クルーズ船 #ダイヤモンドプリンセス #コロナウイルス #新型コロナウイルス #肺炎 #新型肺炎 pic.twitter.com/zdtL3pTFON
— だぁ(On board the Diamond Princess / 乗船中) (@daxa_tw) February 8, 2020