Coronavirus. Nelle strade vuote restano i senzatetto, un'emergenza globale. Le immagini dalle città
Da Roma a Manila, da San Francisco ad Atene, le misure emergenziali per affrontare l diffondersi dell'epidemia da Covid-19 svuotano le strade e mettono sotto gli occhi di tutti il dramma di chi vive per strada. I fotoreporter, laddove possono muoversi liberamente, raccontano con il loro obiettivo questa realtà che accomuna tutte le grandi metropoli del pianeta.
Juan Carlos Crisostomo, 52 anni, se ne sta seduto sul suo materasso in una strada di Lima, Perù, mentre una donna gli passa accanto affrettando coprendosi la bocca e il naso con un fazzoletto: "Sono preoccupato per quello che sta succedendo con il virus, la gente mi dice che sta uccidendo molte persone, e qui vivendo per strada sono più esposto e molti vicini mi aiutano meno perché adesso hanno paura adesso."
Parole che potrebbero essere pronunciate ovunque in questi giorni.
A Manila nelle Filippine le palestre attrezzate con tende modulari che separano gli ospiti diventano centri temporanei di accoglienza.
A Roma continua sulla strada il meritorio lavoro delle associazioni di volontariato, di carità e della Croce Rossa che forniscono pasti caldi e beni di prima necessità mentre è di oggi l'annuncio della sindaca Raggi che sono stati reperiti 500 posti letto per accogliere le persone senza fissa dimora: "Abbiamo trovato anche nuove strutture, per un totale di 80 posti. Siamo stati autorizzati a utilizzare i posti liberi nei centri per richiedenti asilo: altri 100 posti."
A Istanbul la foto più significativa è quella di un uomo che dorme su una delle aiuole intorno alla Moschea Blu mentre operatori sanitari completamente protetti da tutte e maschere protettive gli spruzzano praticamente addosso del disinfettante mentre sanificano il quartiere.
In California il governatore Gavin Newsom ha stanziato 150 milioni di dollari per finanziare misure di emergenza per proteggere i senzatetto nello Stato dalla diffusione di COVID-19. 100 milioni andranno ai governi locali per il sostegno ai centri di accoglienza e agli alloggi di emergenza, mentre i restanti 50 milioni saranno destinati all'acquisto di case mobili e il pagamento di camere in hotel, motel e altre strutture in cui anche gli 'homeless' possano autoisolarsi.
Ad Atene, con i mezzi pubblici disertati, una donna senza fissa dimora è fotografata sotto una pensilina su cui campeggia uno dei poster della campagna di sensibilizzazione promossa dal ministero della Salute locale che invita a "restare a casa."
E' una delle tante immagini simboliche che rappresentano i paradossi di questo tempo. Da Roma a Manila, da San Francisco ad Atene, le misure emergenziali per affrontare l diffondersi dell'epidemia da Covid-19 svuotano le strade e mettono sotto gli occhi di tutti il dramma di chi vive per la strada.
I fotoreporter, laddove possono muoversi liberamente, raccontano con il loro obiettivo questa realtà che accomuna tutte le grandi metropoli del pianeta.