Coronavirus. Oltre 24 milioni di contagi nel mondo: India record: virus colpisce anche tribù isolate
Sono oltre 24 milioni i casi di contagio di Coronavirus nel mondo, più della metà dei quali riscontrati negli Stati Uniti, il Brasile e l'India: 12,8 milioni in tutto.
E' quanto rende noto il bollettino della Johns Hopkins University che registra a livello globale 24.181.120 contagiati e 825.798 morti (6mila decessi nelle ultime 24 ore). Le persone guarite sono 15,8 milioni.
Gli Stati Uniti sono in testa fra i paesi più colpiti per numero di contagi con 179.735 morti e oltre 5,82 milioni di casi positivi, seguiti da Brasile (3,71 milioni di contagi e 117.600 decessi) e India (3,31 milioni di contagi e oltre 60mila morti).
Al quarto posto vi è la Russia (968.297 contagi e 16.638 morti), mentre al quinto troviamo il Sudafrica (615.701 contagi e oltre 13.500 morti). il Perù è al sesto posto (607.000 casi e oltre 28mila morti), mentre il Messico è settimo fra i paesi più colpiti con 573.888, ma arriva terzo per il numero di morti (62.076). All'ottavo posto si situa la Colombia (oltre 572.000 positivi e più di 18mila morti).
La Spagna è nona, unico paese Ue fra i primi dieci, con 419.849 contagi e 28.971 morti. Al decimo posto c'è il Cile con oltre 402.000 contagi e quasi 11mila decessi.
India, record di contagi in un solo giorno
L'India ha registrato il più alto aumento di contagi in un solo giorno con 75.760 nuovi positivi e 1.023 decessi nelle ultime 24 ore. Lo riporta il ministero della Salute. Il bilancio totale è di oltre 3,3 milioni di casi e 60.472 decessi.
Il Coronavirus colpisce anche tribù isolate. Almeno cinque membri della tribù dei Grandi Andamanesi, nelle Isole Andamane, sarebbero positivi al Covid-19. Due di loro sono stati portati in ospedale. Le Isole Andamane, in India, hanno registrato finora un totale di circa 3.000 casi confermati di Coronavirus e 37 morti, su una popolazione di circa 400.000 persone.
A fornire i dati è Survival International, organizzazione mondiale per i diritti dei popoli indigeni, lanciando l'allarme anche per la sicurezza delle altre tribù delle Isole Andamane, tra cui gli Jarawa e i Sentinelesi incontattati. All'inizio del mese è emersa la notizia che cinque membri del personale assistenziale che lavora con gli Jarawa era positivo al Covid-19, e i bracconieri continuano a invadere il territorio della tribù, rischiando di introdurvi il virus.
Gli Jarawa sono una tribù nomade di cacciatori-raccoglitori che ha avuto contatti pacifici con i coloni che abitano vicino al loro territorio solo a partire dal 1998. A causa dell'isolamento, del fatto di essere entrati in contatto relativamente di recente e dell'impatto di due epidemie di morbillo, se dovessero contrarre il virus sarebbero particolarmente a rischio.
I Sentinelesi incontattati, la tribù più isolata al mondo, sono estremamente vulnerabili alle malattie portate dall'esterno ma, durante una pandemia globale, il rischio di un'infezione devastante è ancora più grande. Se le acque intorno alla loro isola non saranno pattugliate in modo appropriato, rischiano di entrare in contatto con i bracconieri che pescano illegalmente e cercano aragoste nell'area.
Corea del Sud, record di contagi dal 7 marzo
La Corea del Sud registra 441 nuovi casi di coronavirus, cifra record dal 7 marzo quando si attestarono 483 positivi in un giorno. Il Paese ha raggiunto quasi 4mila infetti. Gli esperti sanitari mettono in guardia su un possibile collasso delle strutture ospedaliere.
Usa: quasi 6 milioni di casi, un quarto dei contagi del pianeta
Il numero totale di casi COVID-19 negli Stati Uniti ha superato i 5,81 milioni di casi mercoledì, secondo il Center for Systems Science and Engineering (CSSE) alla Johns Hopkins University. Il conteggio dei casi negli Stati Uniti è salito a 5.817.538, con un numero di morti che ha raggiunto il numero nazionale di morti
179.596 nella serata di ieri ora locale della Costa orientale.
Gli Stati Uniti rimangono di gran lunga il paese più colpito al mondo, con la il più alto numero di casi e il più alto numero di morti. Più di 440.000 bambini negli Stati Uniti sono stati infettati da COVID-19, secondo un rapporto della CNN di mercoledì. Dal 6 al 20 agosto, oltre 70.000 i bambini sono stati infettati. Gli esperti hanno avvertito che dal momento che le scuole in tutto il paese hanno riaperto, i bambini possono trasmettere il virus ai loro familiari.
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno modificato le linee guida per i test Covid-1 lunedì, dicendo che le persone senza sintomi potrebbero non aver bisogno del test. La nuova linea guida è stata oggetto di ampie critiche da parte degli esperti medici.