Coronavirus. Papa Francesco: "Preghiamo per chi rischia la vita per curare"
Udienza generale del mercoledì in streaming.
La misericordia è stato il tema al centro dell'Udienza generale di Papa Francesco trasmessa anche oggi via tv e in streaming.
"La misericordia," ha detto Papa Bergoglio parlando dalla Biblioteca apostolica dove era attorniato dai prelati seduti su scranni disposti a debita distanza, "non è una dimensione fra le altre, ma è il centro della vita cristiana: non c'è cristianesimo senza misericordia. Se tutto il nostro cristianesimo non ci porta alla misericordia, abbiamo sbagliato strada, perché la misericordia è l'unica vera meta di ogni cammino spirituale".
"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia". In questa beatitudine c'è una particolarità, ha sottolineato Papa Francesco: "E' l'unica in cui la causa e ilfrutto della felicità coincidono: la misericordia. Coloro che esercitano la misericordia troveranno misericordia."
Papa Francesco ha poi invocato San Giuseppe, di cui domani si festeggia la solennità, perché si prenda cura delle famiglie, dei malati di coronavirus e di medici, infermieri e volontari "che rischiano la vita in questo servizio".
"Faccio mio l'appello dei Vescovi italiani che in questa emergenza sanitaria hanno promosso un momento di preghiera per tutto il Paese. Ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa: tutti uniti spiritualmente domani alle ore 21 nella recita del Rosario, con i Misteri della luce". Così Papa Francesco a conclusione dell'udienza generale trasmessa via streaming a causa del coronavirus. "Io vi accompagnerò da qui".