Coronavirus. Parigi, il Louvre resta chiuso
I dipendenti del Museo più visitato al mondo, da ieri in assemblea, hanno votato nuovamente per il diritto all'allontanamento dal posto di lavoro nel timore dell'epidemia di Coronavirus.
Il Louvre era rimasto chiuso domenica 1 marzo per discussioni fra la direzione e il personale sulle misure di sicurezza a protezione della salute.
Lunedì mattina, dopo una riunione del comitato di igiene, sicurezza e condizioni di lavoro, i dipendenti hanno votato nuovamente per la chiusura al pubblico.
Ieri, i dipendenti presenti - circa 300 - si erano riuniti in assemblea ed avevano votato per esercitare il diritto all'allontanamento dal posto di lavoro "quasi all'unanimità."
Ancora aperta la Torre Eiffel
Mentre il museo del Louvre è chiuso da ieri per l'agitazione del personale che si è riunito in assemblea per discutere con la direzione sulle misure di sicurezza di fronte all'epidemia di Coronavirus, una chiusura della Torre Eiffel "non è all'ordine del giorno attualmente:" Lo ha detto, in una intervista televisiva, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.
"La Torre Eiffel non è un luogo chiuso," ha osservato la Hidalgo, "Ci sono gli ascensori ma è un posto all'aria aperta. Il Louvre è un posto che accoglie più di 5 mila persone al giorno, è il museo più visitato al mondo. Non è così per i nostri altri musei."
Quanto ai trasporti pubblici, che preoccupano molti parigini, la sindaca ha raccomandato di "prendere ogni precauzione, lavarsi le mani, essere prudenti. Ma non siamo ancora alla fase 3, con il virus che circola ampiamente fra la popolazione. Solo allora si porrà il tema dei trasporti pubblici."