Coronavirus. Paura del caos: in Usa è boom nella vendita di armi e munizioni
Il timore di possibili disordini sociali dovuti alla pandemia fa impennare il mercato delle armi
La diffusione del Coronavirus che anche negli Usa come in molti Paesi ha portato all'assalto di negozi e supermercati per accaparrarsi generi alimentari di base prende una piega sinistra negli Usa.
Queste immagini provengono da Culver City, Los Angeles in California e mostrano una fila di persone in fila in attesa di entrare in un negozio di armi. Mentre sale il panico, una parte della popolazione sente il bisogno di fare rifornimento di questo tipo di "provviste":
Queues to buy guns in LA 😳
— Amelia Adams (@AmeliaAdams9) March 15, 2020
Buyers tell me they’re scared of what will happen if people run out of food and supplies, and they need to protect their families. We’re live on @TheTodayShow as #coronavirus panic hits LA. pic.twitter.com/2KqGPZfNo4
La vendita di armi e munizioni hanno raggiunto un nuovo picco negli Stati Uniti. Ad alimentarla i timore di possibili disordini sociali come conseguenza della crisi provocata dall'epidemia di Coronavirus. Molti americani scelgono le armi da fuoco come una forma di auto-protezione.
New York e Washington sono in prima fila in questo 'boom' ma anche la California. Sulla costa occidentale, lunghe file di clienti fanno la fila fuori dai negozi di armi. Al negozio di armi Martin B Retting a Culver City, in California, per tutto il fine settimana si sono viste code si allungavano tutto intorno all'isolato.
Il quotidiano inglese Guardian riporta le cifre di unodei principali rivenditori online di munizioni, Ammo.com. I dati delle vendite dal 23 febbraio al 4 marzo forniscono un'indicazione dell'entità dell'impennata: +68% rispetto al periodo di riferimento precedente. In alcuni Stati come la Carolina del Nord e la Georgia, il balzo è stato addirittura di oltre il 160%.
In una dichiarazione, il responsabile marketing di Ammo.com, Alex Horsman, ha dichiarato: "Sappiamo che alcune cose influiscono sulle vendite di munizioni, soprattutto eventi politici o instabilità economica quando le persone si sentono insicure. Questa è la prima volta che vediamo questo fenomeno legato a un virus."