Coronavirus. Ucraina, assalto ai pullman degli evacuati da Wuhan
Scontri in Ucraina, dove una settantina di persone evacuate dalla Cina a causa dell'epidemia di Coronavirus hanno incontrato l'opposizione al loro rientro di centinaia di abitanti che hanno tentato di bloccare l'accesso alla cittadina di Novi Sarzhany.
Decine di manifestanti hanno attaccato i pullman che trasportavano le persone evacuate dalla Cina in seguito all'epidemia di Coronavirus, nella città ucraina di Novi Sanzhary. Gli evacuati sono stati ricoverati in quarantena nell'ospedale della città nella regione della Poltava. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto appello ai manifestanti affinché mostrino più solidarietà con gli evacuati. Il servizio di sicurezza ucraino ha reso noto che false email dal ministero della Salute del Paese parlavano di evacuati già contagiati. L'Ucraina al momento non ha casi confermati di contagio.
Per dimostrare la sua solidarietà con i 45 ucraini e 27 stranieri evacuati dalla Cina la ministra della Salute Zoryana Skaletska ha dichiarato che si recherà nel reparto di quarantena e dirigerà il suo ministero da lì via Skype. "Spero che la mia presenza possa tranquillizzare coloro che vivono a Novi Sanzhary e anche nel resto del Paese", ha scritto in un post su Facebook
I pullman hanno raggiunto la destinazione scelta per la quarantena dopo ore di tensione, in cui i dimostranti hanno bloccato la strada e lanciato sassi contro i veicoli, rompendone anche un finestrino. A manifestare, decine di abitanti del villaggio nella regione della Poltava, che hanno tentato di impedire l'arrivo dei mezzi per paura del contagio. Hanno creato blocchi stradali, bruciato pneumatici e si sono scontrati con la polizia. Più di 10 persone sono state fermate, secondo il ministro dell'Interno Arsen Avakov che si è recato sul posto per tentare di calmare la rabbia della folla.
Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha commentato che le proteste "non mostrano il miglior lato del nostro carattere", tentando di rassicurare gli abitanti che non ci sarà alcun pericolo per loro. L'aereo con 45 ucraini e 27 cittadini stranieri era arrivato da Wuhan, epicentro dell'epidemia; tra gli evacuati c'erano anche cittadini di Bielorussia, Kazakistan, Argentina, Ecuador, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Panama e altri Paesi.