Un miliardo di persone a casa: prove di coprifuoco in India per un giorno
La misura annunciata dal premier Modi vale sull'intero territorio: domenica 22 marzo tutti dovranno stare a casa, dalle 7 alle 21
Mentre i casi di coronavirus sono saliti in India a 160 e il numero dei morti a 4 (un bilancio davvero limitato per un paese di oltre un miliardo e 300 milioni di abitanti), il premier Narendra Modi, in un discorso alla nazione, ha annunciato alcune misure che preannunciano l'intenzione di mettere tra poco in quarantena tutto il paese, sull'esempio di quanto sta accadendo in Europa.
"Per quanto possibile, tutti dovranno cercare di lavorare da casa: con l'eccezione dei dipendenti dell'amministrazione pubblica, del governo, della sanità, dei partiti politici e dei media, tutti gli altri dovranno cercare di isolarsi dal resto della società.
Non dobbiamo entrare nel panico - ha detto Modi - ma prepararci con sacrifici e pazienza a combattere un virus che potrebbe essere devastante. Nelle prossime settimane gli indiani dovranno uscire dalle loro abitazioni solo se strettamente necessario".
Modi ha inoltre lanciato un giorno di coprifuoco nell'intero territorio: domenica 22 marzo tutti dovranno stare a casa, dalle 7 del mattino alle 9 della sera, "per un esercizio collettivo di quello che potrebbe rendersi necessario successivamente, per periodi più lunghi".
"Per quanto possibile, tutti dovranno cercare di lavorare da casa: con l'eccezione dei dipendenti dell'amministrazione pubblica, del governo, della sanità, dei partiti politici e dei media, tutti gli altri dovranno cercare di isolarsi dal resto della società.
Non dobbiamo entrare nel panico - ha detto Modi - ma prepararci con sacrifici e pazienza a combattere un virus che potrebbe essere devastante. Nelle prossime settimane gli indiani dovranno uscire dalle loro abitazioni solo se strettamente necessario".
Modi ha inoltre lanciato un giorno di coprifuoco nell'intero territorio: domenica 22 marzo tutti dovranno stare a casa, dalle 7 del mattino alle 9 della sera, "per un esercizio collettivo di quello che potrebbe rendersi necessario successivamente, per periodi più lunghi".
VIDEO: One-day curfew to be imposed in India on Sunday March 22 to combat #coronavirus in country of 1.3 billion people pic.twitter.com/vn3tKbwPhR
— AFP news agency (@AFP) March 20, 2020
Sulla falsariga di quanto accaduto in Italia, il premier ha anche invitato la nazione ad un applauso collettivo dalle finestre e dai balconi per ringraziare il personale sanitario, gli addetti degli aeroporti, e i dipendenti pubblici. Sempre oggi, il governo indiano ha annunciato la chiusura di tutti i voli commerciali verso l'India dal 22 marzo, mentre il ministero degli Esteri ha detto che tutti gli indiani che si trovano all'estero dovranno restare dove sono, almeno fino alla fine del mese.