Coronavirus, in Slovacchia metà della popolazione testata in un giorno
In un giorno screening su 2,58 milioni di persone con più di 10 anni
Secondo il ministro della Difesa Jaroslav Nad, nella giornata di sabato sono stati effettuati 2,58 milioni di test antigenici, i cui esiti sono stati dati oggi: l'1 per cento è risultato positivo. In quarantena andranno dunque per il primo giorno 25.850 persone che avranno la possibilità di isolarsi per 10 giorni a casa o di trasferirsi in una struttura fornita dal governo.
SOM DOJATÝ, HRDÝ A NESMIERNE VĎAČNÝ🙏#Spoločnázodpovednosť pokračuje aj dnes, preto pokojne navštívte svoje najbližšie odberové miesto, aby ste poznali svoj zdravotný stav a ochránili tak seba a svojich blízkych.
— Jaro Nad (@JaroNad) November 1, 2020
Slovensko, si úžasné! pic.twitter.com/xI44SK29Gj
"E' la più grande operazione logistica dall'indipendenza", ha sottolineato Jaro Nad, sostenendo che la Slovacchia è "in una situazione peggiore della Repubblica Ceca, pur essendo due o tre settimane indietro. Non c'è alternativa: o test di massa o rigido lockdown". Nad è stato nominato a capo della campagna di test dopo che un progetto pilota in quattro regioni nel Nord del Paese è stato giudicato un successo.
Per i tamponi a tappeto sull'intera popolazione di età superiore a 10 anni sono stati dispiegati circa 45.000 operatori sanitari, esercito e polizia e oltre 5.000 punti di test. "Il mondo ci osserverà", ha detto all'inizio di questa settimana il primo ministro Igor Matovic, aggiungendo che la misura potrebbe salvare "centinaia di vite". I test antigenici forniscono risultati rapidi, a volte in pochi minuti, ma non sono considerati affidabili come i test Pcr, elaborati da un laboratorio di analisi.
La partecipazione al test non è obbligatoria ma chi non dispone di un certificato negativo, se fermato dalla polizia, rischia una multa di 1.650 euro.
Secondo quanto dichiarato da membri del governo, gli ospedali del Paese potrebbero essere sull'orlo del collasso entro poche settimane. Il numero di infezioni è aumentato vertiginosamente dalla fine dell'estate, dopo che il Paese ha attraversato la prima ondata della malattia in primavera relativamente indenne. In Slovacchia si contano 57.664 positivi con 219 morti.