Coronavirus, la Danimarca riapre parzialmente le scuole. È il primo Paese Ue
Restano chiuse le medie e i licei che riapriranno il 10 maggio, ad eccezione degli ultimi due anni di corso
Dopo un mese di chiusura per l'emergenza coronavirus, la Danimarca ha riaperto asili nido, scuole materne ed elementari, primo Paese in Europa a farlo. Restano chiuse le medie e i licei che riapriranno il 10 maggio, ad eccezione degli ultimi due anni di corso.
Il rientro in classe avviene seguendo misure di sicurezza sanitaria come la distanza di due metri tra i banchi e la ricreazione a piccoli gruppi. In alcuni casi le lezioni si terranno all'aperto ed è stato chiesto ai genitori di vestire adeguatamente i bambini
Tuttavia le lezioni sono ricominciate solo nella metà dei comuni danesi e nel 35% degli istituti di Copenaghen, mentre gli altri hanno chiesto più tempo per adeguarsi alle misure in vigore. Tutte le scuole primarie saranno comunque aperte entro il 20 aprile.
Preoccupati dal rischio di contagio, alcuni genitori hanno lanciato una petizione, che ha raggiunto 18 mila firme, per tenere chiuse le scuole, mentre in molti sceglieranno autonomamente di non mandare i figli tra i banchi. Su Facebook sono stati creati molti gruppi in cui si chiede che i bambini non siano trattati come "cavie" per il ritorno alla normalità.
La Danimarca registra circa 6.700 casi di contagio dall'inizio dell'epidemia e 299 vittime. È stato il secondo paese europeo a imporre un blocco alle attività ancora prima di registrare la prima vittima. Rimarrà in vigore fino almeno il 10 maggio la chiusura per università, chiese, ristoranti, caffè, bar e altri luoghi di ritrovo.
Il rientro in classe avviene seguendo misure di sicurezza sanitaria come la distanza di due metri tra i banchi e la ricreazione a piccoli gruppi. In alcuni casi le lezioni si terranno all'aperto ed è stato chiesto ai genitori di vestire adeguatamente i bambini
Tuttavia le lezioni sono ricominciate solo nella metà dei comuni danesi e nel 35% degli istituti di Copenaghen, mentre gli altri hanno chiesto più tempo per adeguarsi alle misure in vigore. Tutte le scuole primarie saranno comunque aperte entro il 20 aprile.
Preoccupati dal rischio di contagio, alcuni genitori hanno lanciato una petizione, che ha raggiunto 18 mila firme, per tenere chiuse le scuole, mentre in molti sceglieranno autonomamente di non mandare i figli tra i banchi. Su Facebook sono stati creati molti gruppi in cui si chiede che i bambini non siano trattati come "cavie" per il ritorno alla normalità.
La Danimarca registra circa 6.700 casi di contagio dall'inizio dell'epidemia e 299 vittime. È stato il secondo paese europeo a imporre un blocco alle attività ancora prima di registrare la prima vittima. Rimarrà in vigore fino almeno il 10 maggio la chiusura per università, chiese, ristoranti, caffè, bar e altri luoghi di ritrovo.