Coronavirus, la musica sui tetti delle case di Teheran
Il totale dei contagi nel Paese a quota 77.995
Il compositore Midya Farajnejad, suona il tar sul tetto della sua casa circondato da fili e antenne paraboliche. Teheran è in quarantena per l'emergenza coronavirus. Anche qui come in gran parte del mondo in tanti si affidano al potere della musica per alleviare il trascorrere del tempo e delle giornate al chiuso. Professionisti e non, suonano i loro strumenti sui balconi, sui terrazzi e nei cortili delle case.
L'Iran ha registrato 1.606 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un bilancio giornaliero che porta il totale dei contagi nel Paese a quota 77.995. Il portavoce del ministero della Sanità iraniano, Kianoush Jahanpour, ha sottolineato che tra i pazienti 3.594 sono in condizioni critiche. Nelle ultime 24 ore 92 persone sono morte a causa del virus nel Paese, portando così il totale dei decessi a quota 4.869.
L'Iran ha cancellato per la prima volta la tradizionale cerimonia del 3 giugno che si tiene per commemorare la morte dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, fondatore della Repubblica islamica. Le risorse finanziarie raccolte saranno destinate alla lotta al Covid-19 per espressa richiesta del nipote dell'ex Guida suprema, Hassan Khomeini. Cancellata anche la parata per la Giornata delle Forze armate, che sarà sostituita da attività di sanificazione condotte dai militari in diverse città.
Intanto, secondo l'agenzia di stampa 'Mehr', il vice presidente del Parlamento, Abdolreza Mesri ha annunciato che i deputati iraniani devolveranno il 20% del loro prossimo stipendio alle famiglia in difficoltà a causa delle conseguenze economiche del coronavirus. Il denaro sarà consegnato direttamente alla Fondazione di Soccorso dell'Imam Khomeini che provvederà poi a donarlo ai bisognosi. Lunedì il capo della magistratura iraniana Ebrahim Raisi, accogliendo l'invito a mostrarsi solidali della Guida Suprema Ali Khamenei, aveva annunciato che le autorità giudiziarie avrebbero donato il 20% del loro stipendio per tre mesi consecutivi. Lo stesso hanno fatto i comandanti ed i capi provinciali dei Guardiani della Rivoluzione.
L'Iran ha registrato 1.606 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un bilancio giornaliero che porta il totale dei contagi nel Paese a quota 77.995. Il portavoce del ministero della Sanità iraniano, Kianoush Jahanpour, ha sottolineato che tra i pazienti 3.594 sono in condizioni critiche. Nelle ultime 24 ore 92 persone sono morte a causa del virus nel Paese, portando così il totale dei decessi a quota 4.869.
L'Iran ha cancellato per la prima volta la tradizionale cerimonia del 3 giugno che si tiene per commemorare la morte dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, fondatore della Repubblica islamica. Le risorse finanziarie raccolte saranno destinate alla lotta al Covid-19 per espressa richiesta del nipote dell'ex Guida suprema, Hassan Khomeini. Cancellata anche la parata per la Giornata delle Forze armate, che sarà sostituita da attività di sanificazione condotte dai militari in diverse città.
Intanto, secondo l'agenzia di stampa 'Mehr', il vice presidente del Parlamento, Abdolreza Mesri ha annunciato che i deputati iraniani devolveranno il 20% del loro prossimo stipendio alle famiglia in difficoltà a causa delle conseguenze economiche del coronavirus. Il denaro sarà consegnato direttamente alla Fondazione di Soccorso dell'Imam Khomeini che provvederà poi a donarlo ai bisognosi. Lunedì il capo della magistratura iraniana Ebrahim Raisi, accogliendo l'invito a mostrarsi solidali della Guida Suprema Ali Khamenei, aveva annunciato che le autorità giudiziarie avrebbero donato il 20% del loro stipendio per tre mesi consecutivi. Lo stesso hanno fatto i comandanti ed i capi provinciali dei Guardiani della Rivoluzione.