Coronavirus: nel mondo 11,4 milioni di casi. l'India supera la Russia per numero di contagi
Con 23.000 nuovi casi nelle ultime 24 ore, l'India ha superato la Russia diventando il terzo paese al mondo più colpito dal coronavirus dopo Stati Uniti e Brasile
L'India supera la Russia per numero di contagi di coronavirus, secondo l'ultimo bilancio pubblicato dalla Johns Hopkins University, diventando la terza nazione più colpita al mondo dopo aver registrato 24.248 nuovi casi in un giorno. Il totale di infezioni confermate nel Paese è 697.413 (contro i 680.283 casi della Russia), tra cui 19.693 morti.
Le autorità indiane hanno revocato la decisione di riaprire il monumento del Taj Mahal, dopo che sono stati rilevati nuovi casi nell'area. Il ministero della Cultura aveva deciso di riaprire oggi tutti i monumenti in tutto il Paese dopo oltre 3 mesi di restrizioni.
Stati Uniti
Con quasi 2,9 milioni di casi confermati da inizio pandemia gli Stati Uniti restano il paese più colpito. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 49.199 con 271 decessi, che portano il totale delle vittime a 129.947.
America Latina
Resta grave la situazione in America Latina, che conta 3 paesi tra i primi 6 più contagiati al mondo. Il Brasile, con 1,6 milioni di casi totali è il secondo paese più colpito dopo gli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore l'aumento delle infezioni è stato di 26.051 unità, con 602 decessi per un totale di 64.867 morti. Oltre 10mila decessi anche in Perù (10.589, +177 in un giorno), con 302mila casi totali. Vicino alla soglia dei 300mila contagi anche il Cile (295.532), dove i morti sono stati 116 per un totale di 6.308.
Australia
il confine tra i due stati più popolosi dell'Australia, Victoria e New South Wales (Nsw), verrà chiuso dopo il picco di casi covid-19 registrati a Melbourne. Lo riferisce la Bbc online. L'epidemia scoppiata nella capitale di Victoria ha visto centinaia di casi nelle ultime due settimane, oltre il 95% delle nuove infezioni australiane. Finora, i due stati avevano mantenuto i confini aperti anche quando altri li avevano chiusi.
La chiusura, a partire da mercoledì, limiterà il viaggio a tutti coloro che avranno i permessi. Il premier di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato che si è trattato di una decisione congiunta presa con il primo ministro Scott Morrison e il premier del New South Wales, Gladys berejiKlian. "questa è una di quelle misure precauzionali - è una di quelle cose che penso ci aiuteranno in termini più ampi a contenere la diffusione del virus", ha detto Andrews.
Le autorità indiane hanno revocato la decisione di riaprire il monumento del Taj Mahal, dopo che sono stati rilevati nuovi casi nell'area. Il ministero della Cultura aveva deciso di riaprire oggi tutti i monumenti in tutto il Paese dopo oltre 3 mesi di restrizioni.
Stati Uniti
Con quasi 2,9 milioni di casi confermati da inizio pandemia gli Stati Uniti restano il paese più colpito. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 49.199 con 271 decessi, che portano il totale delle vittime a 129.947.
America Latina
Resta grave la situazione in America Latina, che conta 3 paesi tra i primi 6 più contagiati al mondo. Il Brasile, con 1,6 milioni di casi totali è il secondo paese più colpito dopo gli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore l'aumento delle infezioni è stato di 26.051 unità, con 602 decessi per un totale di 64.867 morti. Oltre 10mila decessi anche in Perù (10.589, +177 in un giorno), con 302mila casi totali. Vicino alla soglia dei 300mila contagi anche il Cile (295.532), dove i morti sono stati 116 per un totale di 6.308.
Australia
il confine tra i due stati più popolosi dell'Australia, Victoria e New South Wales (Nsw), verrà chiuso dopo il picco di casi covid-19 registrati a Melbourne. Lo riferisce la Bbc online. L'epidemia scoppiata nella capitale di Victoria ha visto centinaia di casi nelle ultime due settimane, oltre il 95% delle nuove infezioni australiane. Finora, i due stati avevano mantenuto i confini aperti anche quando altri li avevano chiusi.
La chiusura, a partire da mercoledì, limiterà il viaggio a tutti coloro che avranno i permessi. Il premier di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato che si è trattato di una decisione congiunta presa con il primo ministro Scott Morrison e il premier del New South Wales, Gladys berejiKlian. "questa è una di quelle misure precauzionali - è una di quelle cose che penso ci aiuteranno in termini più ampi a contenere la diffusione del virus", ha detto Andrews.