Coronavirus, restrizioni sull'accesso alla Camera. Stop a sedute per deputati vicini a Pedrazzini
Dopo l'allarme per la positività al Coronavirus Covid-19 del deputato Claudio Pedrazzini e le nuove regole introdotte dal governo, la Camera applica una nuova stretta sugli ingressi a palazzo Montecitorio
Il Collegio dei questori ha indicato nuove disposizioni alla Camera per fronteggiare l'emergenza coronavirus. In vigore dal 12 marzo al 3 aprile, è prevista la chiusura alle 18 per palazzo Montecitorio e per il palazzo dei Gruppi. L'ingresso di via della Missione sarà chiuso, mentre per gli altri palazzi la chiusura è fissata alle 14. Viene, inoltre, sospeso l'accesso degli ospiti dei deputati e sono sospesi gli accrediti giornalieri della stampa. Sospese le attività di ristorazione e bar.
Nel frattempo i deputati vicini a Claudio Pedrazzini, deputato di Lodi risultato positivo al Covid-19, non parteciperanno alle prossime sedute a Montecitorio. In base alle linee guida stabilite dal Ministero della Salute, le autorità della Camera hanno già individuato i soggetti che si suppone siano entrati in contatto stretto con il parlamentare. Così la Camera ha comunicato loro di astenersi alla seduta odierna. Pedrazzini, deputato del gruppo misto dell'area "Cambiamo!" guidata dal governatore della Liguria Giovanni Toti, sta bene. "Sto bene, solo qualche linea di febbre''.
Nel frattempo i deputati vicini a Claudio Pedrazzini, deputato di Lodi risultato positivo al Covid-19, non parteciperanno alle prossime sedute a Montecitorio. In base alle linee guida stabilite dal Ministero della Salute, le autorità della Camera hanno già individuato i soggetti che si suppone siano entrati in contatto stretto con il parlamentare. Così la Camera ha comunicato loro di astenersi alla seduta odierna. Pedrazzini, deputato del gruppo misto dell'area "Cambiamo!" guidata dal governatore della Liguria Giovanni Toti, sta bene. "Sto bene, solo qualche linea di febbre''.