Coronavirus, tir ancora in coda al porto di Dover
In molti non arriveranno a casa in tempo per trascorrere il Natale con le famiglie
Scorrono lente le code di camion che si sono accumulati al porto inglese di Dover, dopo la chiusura per 48 ore dei confini della Francia, poi riaperti, a causa della nuova variante di coronavirus rilevata nel Sud dell'Inghilterra. I camion superano lentamente i checkpoint nello scalo portuale inglese, diretti attraverso la Manica al porto francese di Calais. Solo una piccola parte delle migliaia di camionisti e viaggiatori in coda da giorni hanno finora superato lo stallo nel giorno della vigilia di Natale. Alcuni autotrasportatori, risultati negativi al coronavirus, misura obbligatoria per entrare in Francia, sono riusciti a imbarcarsi sui traghetti o sui treni, mentre il porto di Calais, abituato a gestire fino a 4mila mezzi al giorno, è rimasto stranamente silenzioso.
In molti non arriveranno a casa in tempo per trascorrere il Natale con le famiglie. "Occorre pazienza", ha detto il ministro dei trasporti britannico Grant Shapps, invitando i camionisti ad evitare di ammassarsi nel Kent. Intanto, una squadra di 26 pompieri francesi è arrivata a Dover, con 10 mila tamponi Covid per i camionisti in attesa di attraversare il Canale della Manica, dopo la ripresa dei collegamenti che erano stati interrotti da Parigi per timore della nuova mutazione del coronavirus. L'ambasciatore francese a Londra, Catherine Colonna, ha postato una foto su Twitter dei Vigili del Fuoco con i test, sottolineando che i due Paesi sono "vicini, partner, alleati e (sì) amici". Il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, ha assicurato che i traghetti salperanno il 25 e 26 dicembre per aiutare a smaltire le file di migliaia di mezzi che si sono accumulati sulla costa.
In molti non arriveranno a casa in tempo per trascorrere il Natale con le famiglie. "Occorre pazienza", ha detto il ministro dei trasporti britannico Grant Shapps, invitando i camionisti ad evitare di ammassarsi nel Kent. Intanto, una squadra di 26 pompieri francesi è arrivata a Dover, con 10 mila tamponi Covid per i camionisti in attesa di attraversare il Canale della Manica, dopo la ripresa dei collegamenti che erano stati interrotti da Parigi per timore della nuova mutazione del coronavirus. L'ambasciatore francese a Londra, Catherine Colonna, ha postato una foto su Twitter dei Vigili del Fuoco con i test, sottolineando che i due Paesi sono "vicini, partner, alleati e (sì) amici". Il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, ha assicurato che i traghetti salperanno il 25 e 26 dicembre per aiutare a smaltire le file di migliaia di mezzi che si sono accumulati sulla costa.