Corsa agli Oscar. Gli attori premiano Rami Malek, Glenn Close e "Black Panther"
Per il sindaacato degli attori Guild il miglior film dell'anno è "Black Panther". Rami Malek e Glenn Close verso la statuetta dell'Academy?
Nella corsa agli Oscar i SAG (Screen Actors Guild), il premio del sindacato degli attori, sono sempre un indicatore importante per comprendere le preferenze di una buona parte dei membri dell'Academy e ieri notte a Los Angeles qualche verdetto potrebbe essere stato anticipato. Il premio al miglior cast, l'equivalente del miglior film per il sindacato degli attori che premia solo le prove di recitazione, è andato però a "Black panther" che non è tra le pellicole date per favorite agli Oscar ma potrebbe a questo punto essere la sorpresa.
E' la prima volta in assoluto che un film ispirato a un fumetto ottiene questo genere di riconoscimenti, tra cui appunto la vittoria del SAG. Il protagonista del film, Chadwick Boseman, escluso dalla cinquina dei migliori attori nelle Nominations agli Academy Awards, ritirando il premio ha ammesso di non avere preparato nessun discorso perché mai si sarebbe aspettato di vincere, anche se "sapevamo tutti di avere per le mani qualcosa di davvero speciale. qualcosa di unico che avrebbe lasciato un segno. Credo che il segreto del successo di "Black Panther" sia nel fatto che abbiamo descritto e immaginato il mondo in cui ci piacerebbe vivere".
Se si guarda dal punto di vista delle statistiche, tuttavia, la vittoria di "Black Panther" ai SAG non è una ipoteca sulla notte degli Oscar: in 23 anni solo undici volte le scelte degli attori e dell'Academy sono coincise. "Hidden Figures" e "Tre manifesti.." hanno vinto le due ultime edizioni dei SAG, ma le statuette sono andate a "La forma dell'acqua" e "Moonlight".
Glenn Close ha vinto come migliore attrice per la sua performance in "The Wife" mentre Rami Malek ha vinto come migliore attore per la sua interpretazione di Freddie Mercury in "Bohemian Rhapsody". Close, già nominata sette volte agli Oscar, con questo riconoscimento balza in vetta alla lista dei favoriti per la statuetta: "Una delle cose più potenti che abbiamo come esseri umani è la capacità di guardarci negli occhi e dobbiamo ricominciare a farlo", ha detto ricevendo il riconoscimento.
In questo caso le statistiche sono dalla sua parte: negli ultimi sei anni scelte degli attori e quelle dell'Academy nella categoria Miglior attrice protagonista sono state identiche. lo scorso anno entrambi i premi furono vinti da Frances McDormand. Anche per Malek, che ha già portato a casa il Golden Globe, la corsa agli Oscar sembra in discesa: ben tredici volte negli ultimi quattordici anni le scelte di Academy e sindacato attori hanno coinciso riguardo alla miglior performance di attore protagonista.
Malek è il superfavorito, come lo era lo scorso anno Gary Oldman che interpretava Winston Churchill ne "L'ora più buia". La statuetta come migliore attore non protagonista l'ha vinta invece Mahershala Ali con la sua interpretazione del pianista Don Shirley in "The Green Book", mentre l'equivalente femminile è andato a Emily Blunt già sotto i riflettori per la sua parte nel remake di Mary Poppins, ma che ha vinto per la sua performance in "A Quiet Place".
Per quanto riguarda i premi alle serie televisive, i migliori attori drammatici sono risultati Jason Bateman per "Ozark" e Sandra Oh per "Killing Eve", mentre la "Fantastica Mrs. Maisel" si è portata a casa ben tre premi, miglior cast, migliore attrice e attore brillanti Rachel Bresnahan e Tony Shalhoub.