Costretti a mangiare cani e gatti: Madaya è la città siriana dove i bambini muoiono di fame
Se resti in città muori di fame, se provi ad uscire vieni ammazzato. Madaya è diventata una trappola mortale per i bambini e la gente del posto che vi abitano: 42 mila persone sopravvivano sotto assedio da 181 giorni. Da un lato ci sono gli uomini dell'esercito di Bashar al-Assad e dall'altro il gruppo sciita libanese Hezbollah. Situata a pochi chilometri da Damasco, la cittadina siriana è diventato un punto nevralgico per i ribelli che stanno combattendo il regime di Assad. Quello che preoccupa è che gli aiuti non riescono ad arrivare e la popolazione è costretta a mangiare cani e gatti e spesso i più piccoli si devono accontentare dell'erba. Dopo queste immagini di denuncia e tanti video che circolano in rete, si stanno mobilitando le organizzazioni internazionali. Il portavoce dell'Onu, Christoph Boulierac, ha riferito che l'agenzia è consapevole dei livelli di estrema malnutrizione a Madaya, specialmente riguardo ai bambini, ma non ha fornito altri dettagli al riguardo. Boulierac non è stato in grado invece di confermare la notizia data da Medici senza Frontiere che almeno 23 persone sono morte di fame e che 6 erano bimbi.