Covid. La festa di Melbourne dopo 260 giorni di lockdown: tutti al bar e dal parrucchiere
Oltre il 70% della popolazione è pienamente vaccinata, mentre l'89% ha ricevuto almeno una dose
Le strade si riempiono di gente. Davanti ai negozi si formano lunghe file ordinate. Qualcuno si regala una "messa in piega". Melbourne si libera da un incubo durato nove mesi: dalla mezzanotte la grande città australiana è uscita da 262 giorni di lockdown anti Covid-19, imposti in ben sei riprese dal marzo del 2020: la quarantena più lunga di tutto il mondo, che batte il record precedente detenuto da Buenos Aires, che avevato talizzato 234 giorni.
L'annuncio era stato dato domenica scorsa dal premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews, quando la città ha passato il traguardo del 70% della sua popolazione pienamente vaccinata (l'89% ha ricevuto almeno una dose), a fronte del 65% del resto dello stato, dove infatti le misure restrittive restano ancora in vigore. La stessa sindaca Sally Capp, si è detta "un po' stordita dal ritorno alla normalità ma piena di gioia", dopo la prima serata di libertà.
Melbourne ha affrontato un totale di sei lockdown e ha perso lo scettro di città più vivibile d'Australia tra le violente proteste contro il confinamento e i residenti che scappavano nelle città più piccole, lontane dall'emergenza. "Far visita alla famiglia e agli amici è semplicemente fantastico - dice un residente di Melbourne - è passato così tanto tempo da quando potevamo farlo". "Sono stato separato per così tanto tempo da quello che faccio - spiega Ryan, parrucchiere - è davvero folle essere tornato solo oggi, ma è una giornata di sole quindi è perfetto". "Oggi è un giorno in cui gli abitanti del Victoria possono essere fieri di quanto hanno fatto", ha detto in serata Andrews, mentre si avvicinava la scadenza.
Ulteriori libertà saranno concesse a novembre, quando si prevede che i vaccinati con due iniezioni diventeranno l'80%. Nella città di quasi 5 milioni di abitanti non c'è più il coprifuoco notturno, non c'è più bisogno di una delle sei ragioni codificate per poter uscire di casa, si possono visitare le case di parenti o amici fino a dieci persone, riaprono i negozi non essenziali, parrucchieri e saloni di bellezza con ingressi contingentati, gli alunni possono riprendere a frequentare la scuola in presenza anche se part-time e ci si può riunire fino a 15 persone all'aperto. Pub, ristoranti e gli altri locali potranno ospitare 20 persone pienamente vaccinate al chiuso e 50 all'aperto: regola, questa, valida anche per matrimoni e funerali.
Quanto ai viaggi, ci si potrà spostare entro un raggio di 15 chilometri da casa ma non sarà ancora permesso circolare nel resto di Victoria. Lo stato australiano nelle ultime 24 ore ha registrato 1.838 nuovi casi, che portano il totale di quelli ancora in corso a 23.376.
L'annuncio era stato dato domenica scorsa dal premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews, quando la città ha passato il traguardo del 70% della sua popolazione pienamente vaccinata (l'89% ha ricevuto almeno una dose), a fronte del 65% del resto dello stato, dove infatti le misure restrittive restano ancora in vigore. La stessa sindaca Sally Capp, si è detta "un po' stordita dal ritorno alla normalità ma piena di gioia", dopo la prima serata di libertà.
Melbourne ha affrontato un totale di sei lockdown e ha perso lo scettro di città più vivibile d'Australia tra le violente proteste contro il confinamento e i residenti che scappavano nelle città più piccole, lontane dall'emergenza. "Far visita alla famiglia e agli amici è semplicemente fantastico - dice un residente di Melbourne - è passato così tanto tempo da quando potevamo farlo". "Sono stato separato per così tanto tempo da quello che faccio - spiega Ryan, parrucchiere - è davvero folle essere tornato solo oggi, ma è una giornata di sole quindi è perfetto". "Oggi è un giorno in cui gli abitanti del Victoria possono essere fieri di quanto hanno fatto", ha detto in serata Andrews, mentre si avvicinava la scadenza.
Ulteriori libertà saranno concesse a novembre, quando si prevede che i vaccinati con due iniezioni diventeranno l'80%. Nella città di quasi 5 milioni di abitanti non c'è più il coprifuoco notturno, non c'è più bisogno di una delle sei ragioni codificate per poter uscire di casa, si possono visitare le case di parenti o amici fino a dieci persone, riaprono i negozi non essenziali, parrucchieri e saloni di bellezza con ingressi contingentati, gli alunni possono riprendere a frequentare la scuola in presenza anche se part-time e ci si può riunire fino a 15 persone all'aperto. Pub, ristoranti e gli altri locali potranno ospitare 20 persone pienamente vaccinate al chiuso e 50 all'aperto: regola, questa, valida anche per matrimoni e funerali.
Quanto ai viaggi, ci si potrà spostare entro un raggio di 15 chilometri da casa ma non sarà ancora permesso circolare nel resto di Victoria. Lo stato australiano nelle ultime 24 ore ha registrato 1.838 nuovi casi, che portano il totale di quelli ancora in corso a 23.376.