Lombardia, Gallera: "Stiamo pensando a vaccinazione di massa da febbraio"
Così, a Newsroom Italia, l'assessore al Welfare, che aggiunge: "Non commettere l'errore del primo lockdown, la terza ondata ci sarà"
"Stiamo pensando a come organizzare la vaccinazione di massa in Lombardia da febbraio, probabilmente in maniera scaglionata". Così l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, a Rainews. "Abbiamo selezionato 66 luoghi dove verrà stoccato: le prime dose andranno a infermieri e le rsa, stiamo anche acquistando furgoni con frigo per poterli portare nelle rsa", ha aggiunto.
Lo Stato ha centralizzato l'acquisto dei vaccini, è tema Paese
"Le Regioni dovranno comprare quote di vaccini Covid? No, a me risulta che il Governo abbia centralizzato gli acquisti del vaccino Covid e tutto quello che serve per inocularlo. Mi sembra la cosa più corretta, è un tema Paese".
Vaccini influenza: in Lombardia ne mancano 300mila, altre peggio
"Oggi mancano all'appello ancora 300mila vaccini" anti influenzali, ma "tutte le Regioni hanno ritardi", a causa di mancate forniture da parte delle aziende produttrici, ha spiegato l'assessore, parlando di ritardi "di qualche settimana" nella distribuzione delle dosi. Come già espresso ieri in aula a Palazzo Pirelli, Gallera ipotizza quindi cause giudiziarie verso le aziende "che avevano preso degli impegni", una volta valutati "i giorni di ritardo" e "il danno". "Tutte le Regioni stanno avendo ritardi", sottolinea Gallera, citando Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, "perché queste aziende non li stanno consegnando rispetto agli impegni assunti".
In riferimento al governatore della Regione Lazio e leader del Pd, l'assessore aggiunge: "Ormai è diventato virale il video in cui Zingaretti evidenzia la mancanza di un numero molto più ampio di vaccini rispetto alle mancanze che abbiamo noi". "Se riusciremo a trovare un numero maggiore di vaccini lo faremo, ma di questo non mi occupo io, ma Aria", ha precisato in riferimento alla società centrale di acquisti regionale.
Non commettere l'errore del primo lockdown, la terza ondata ci sarà
"Non dobbiamo commettere l'errore di questa estate o fine lockdown, quando ci è stata un'azione di rimozione psicologica, come se il coronavirus fosse alle spalle e si potesse tornare alla vita di socialità tipica dell'Occidente. La terza ondata probabilmente ci saranno anche con allentamenti: più saremo ligi più riusciremo a gestire questa ondata" ha concluso Gallera.