Craxi, diverse centinaia di persone a cimitero Hammamet
C'è tutta l'Italia di un tempo con bandiere socialiste, garofani, tutti intorno alla tomba di Bettino Craxi. Abbracci, commozione, alla cerimonia di commemorazione dei vent'anni dalla scomparsa dell'ex leader del Psi
Sulla tomba di Craxi una corona di garofani rossi. Dietro la lapide,semplice e a livello del terreno, con la bandiera italiana e tunisina gli stendardi del Partito socialista e del Nuovo partito socialista.
La folla di persone si apre per far passare Anna Craxi, la vedova di Bettino. Si appoggia da un lato alla figlia Stefania e dall'altro al nipote. Sono arrivati in centinaia al piccolo cimitero di Hammamet, che non può contenere così tanta gente. Molti restano fuori e appena vedono la vedova e la figlia vicino all'ingresso scatta un lungo applauso. Camel, il custode tunisino della tomba, le si fa incontro e le abbraccia. Sono tanti gli ex socialisti che le salutano, altri la guardano passare seguendola con gli occhi. In tanti hanno il simbolo del Psi appuntato all'occhiello, molti un garofano rosso nella tasca della giacca e spunta anche qualche bandiera rossa delle sezioni del partito.
L'altro figlio, Bobo, aspetta immobile accanto alla lapide del padre, stracolma di garofani rossi. Dietro sono appese le bandiere di Italia e Tunisia, più due del Partito socialista e una dei giovani socialisti. Una voce intona l'Ave Maria di Schubert. All'uscita l'ex ministro e vicesegretario del Psi, Claudio Martelli, va incontro alla vedova di Bettino e si scambiano un breve saluto.
"Oggi siamo in mille qui, come quelli di Garibaldi", dice Stefania prima di andare via.
Tra i presenti, molti esponenti della vecchia guardia socialista, come Ugo Intini, o di oggi come il senatore Riccardo Nencini, e parlamentari di Forza Italia tra cui Alessandro Cattaneo e Simone Baldelli. Il sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori é presente a titolo personale. Ci sono tra la piccola follai i giornalisti Alessandro Sallusti e Luigi Bisignani.
La figlia: credo che il Quirinale farà un gesto
"Sono venuti in mille, come quelli di Garibaldi. La testimonianza che Craxi è vivo, al contrario dei tanti morti che pretendono di discutere sui suoi errori prima ancora che sui loro". Così Stefania Craxi rispondendo ai giornalisti dopo la breve cerimonia al cimitero di Hammamet.
"Credo che il Quirinale farà un gesto". Stefania Craxi risponde così sulla possibilità che Sergio Mattarella, come riportato oggi da 'La Stampa', incontri lei e i vertici della fondazione. "Un incontro? Non sono io a decidere, sono certo che il presidente saprà trovare le forme giuste", ha risposto al cimitero di Hammamet.
La folla di persone si apre per far passare Anna Craxi, la vedova di Bettino. Si appoggia da un lato alla figlia Stefania e dall'altro al nipote. Sono arrivati in centinaia al piccolo cimitero di Hammamet, che non può contenere così tanta gente. Molti restano fuori e appena vedono la vedova e la figlia vicino all'ingresso scatta un lungo applauso. Camel, il custode tunisino della tomba, le si fa incontro e le abbraccia. Sono tanti gli ex socialisti che le salutano, altri la guardano passare seguendola con gli occhi. In tanti hanno il simbolo del Psi appuntato all'occhiello, molti un garofano rosso nella tasca della giacca e spunta anche qualche bandiera rossa delle sezioni del partito.
L'altro figlio, Bobo, aspetta immobile accanto alla lapide del padre, stracolma di garofani rossi. Dietro sono appese le bandiere di Italia e Tunisia, più due del Partito socialista e una dei giovani socialisti. Una voce intona l'Ave Maria di Schubert. All'uscita l'ex ministro e vicesegretario del Psi, Claudio Martelli, va incontro alla vedova di Bettino e si scambiano un breve saluto.
"Oggi siamo in mille qui, come quelli di Garibaldi", dice Stefania prima di andare via.
Tra i presenti, molti esponenti della vecchia guardia socialista, come Ugo Intini, o di oggi come il senatore Riccardo Nencini, e parlamentari di Forza Italia tra cui Alessandro Cattaneo e Simone Baldelli. Il sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori é presente a titolo personale. Ci sono tra la piccola follai i giornalisti Alessandro Sallusti e Luigi Bisignani.
La figlia: credo che il Quirinale farà un gesto
"Sono venuti in mille, come quelli di Garibaldi. La testimonianza che Craxi è vivo, al contrario dei tanti morti che pretendono di discutere sui suoi errori prima ancora che sui loro". Così Stefania Craxi rispondendo ai giornalisti dopo la breve cerimonia al cimitero di Hammamet.
"Credo che il Quirinale farà un gesto". Stefania Craxi risponde così sulla possibilità che Sergio Mattarella, come riportato oggi da 'La Stampa', incontri lei e i vertici della fondazione. "Un incontro? Non sono io a decidere, sono certo che il presidente saprà trovare le forme giuste", ha risposto al cimitero di Hammamet.