Cristiano Ronaldo al J Medical: visite mediche e bagno di folla. Ecco le foto
Prima di effettuare le visite mediche, il campione portoghese ha salutato i tantissimi tifosi all'esterno del J Medical. Foto, qualche autografo, il fuoriclasse non si è negato mentre i sostenitori bianconeri intonavano il coro "Dai Ronaldo, portaci la Champions"
Il cinque volte pallone d'oro è arrivato al J Medical alle 9.54 per affrontare le tradizionali visite mediche prima di firmare il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi quattro anni. Ad accoglierlo una nutritissima folla di circa duemila tifosi presenti fin dalle prime ore del mattino. Per l'asso portoghese è stata la prima passerella davanti ai suoi nuovi tifosi. Massime le misure di sicurezza con la presenza di transenne, un centinaio di addetti ai lavori e diversi agenti di polizia. Le visite mediche sono terminate intorno alle 16 e Ronaldo ha lasciato il JMedical a bordo di una Jeep grigia. A salutare il giocatore due ali di tifosi, che ne hanno atteso l'uscita. Il campione portoghese ha poi raggiunto la nuova
sede della Juventus, nella vicina area della Continassa. Anche lì centinaia i tifosi ad attenderlo, tra cori, bandiere e persino palloncini bianconeri a forma di cuore lanciati in aria da alcuni bambini. In sede in programma l'incontro con i dirigenti della società, per la firma del contratto, con mister Allegri e con i nuovi compagni. Subito dopo l'attaccante portoghese si recherà all'Allianz Stadium per la conferenza stampa.
Il commento di De Rossi dell'A.s. Roma
"L'arrivo di Ronaldo è un beneficio per il calcio italiano ma soprattutto per la Juve, che l'ha preso. Significa che puntano a qualcosa più in alto. Vincere 7 scudetti di fila vuol dire che stai facendo le cose bene e un po' l'hai già ammazzato il campionato. Comprare il giocatore più forte del mondo o il secondo più forte significa che stai puntando più in alto. Poi le partite vanno giocate, lui si dovrà ambientare, non tutto è scritto, questo penso lo sappiamo anche Allegri e i giocatori, ma a bocce ferme è un partire due-tre piedi avanti rispetto alle altre. Magari punteranno alla Champions e il campionato lo danno per scontato: magari non finirà così, non c'è nulla di scontato". A dirlo il capitano della Roma, Daniele De Rossi, ai microfoni di Roma TV.