Crollano parti murarie nella basilica di San Paolo Maggiore a Napoli. Era in corso un restauro
L'edificio, in fase di ristrutturazione, si trova in zona Tribunali in via San Paolo 9. Salvi i quattro operai rimasti coinvolti
A Napoli sono crollate parti murarie e dei ponteggi nella basilica di San Paolo Maggiore, in Piazza San Gaetano, nel centro storico della città, dove erano in corso dei lavori di restauro. In particolare il crollo è avvenuto all'interno del chiostro interno con ingresso su via San Paolo, a pochi passi da via dei Tribunali. Quattro gli operai coinvolti, di cui due sono stati ricoverati al Cardarelli uno dei quali in codice rosso.
Forse la pioggia "ma anche un quadro fessurativo pregresso molto grave che forse doveva essere puntellato meglio". È presto per individuare la causa del crollo che si è verificato stamattina nell'ex monastero San Paolo di Napoli ma, secondo il geometra Pezzella dell'ufficio Sicurezza abitativa del Comune, sarebbero queste le ipotesi al vaglio. "Quello che sappiamo ora è che durante i lavori di ristrutturazione del convento, credo regolarmente autorizzati dalla Soprintendenza, crollata una parte dell'arcata del cortile antico coinvolgendo gli operai. Per fortuna, tranne uno che sembra in condizioni gravi, gli altri stanno bene".
Forse la pioggia "ma anche un quadro fessurativo pregresso molto grave che forse doveva essere puntellato meglio". È presto per individuare la causa del crollo che si è verificato stamattina nell'ex monastero San Paolo di Napoli ma, secondo il geometra Pezzella dell'ufficio Sicurezza abitativa del Comune, sarebbero queste le ipotesi al vaglio. "Quello che sappiamo ora è che durante i lavori di ristrutturazione del convento, credo regolarmente autorizzati dalla Soprintendenza, crollata una parte dell'arcata del cortile antico coinvolgendo gli operai. Per fortuna, tranne uno che sembra in condizioni gravi, gli altri stanno bene".