Crollo tetto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma. Ecco le prime immagini
Il crollo della copertura della struttura è avvenuto intorno alle 14.45. Al momento dell'arrivo dei vigili del fuoco la chiesa era chiusa, aperta poi alla presenza di un ecclesiastico. Sul posto stanno operando quattro squadre del nucleo SAF, inclusi alcuni membri del gruppo cinofili specializzati nella ricerca delle persone. Al momento non risultano feriti
Nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma, non distante dal Campidoglio, è crollata un'ampia porzione di tetto. Il cedimento lo spiega il soprintendente archeologico di Roma Francesco Prosperetti: "Ha ceduto il tirante della trave del tetto, che poi ha provocato il crollo". Fortunatamente la chiesa era chiusa, come ha confermato il sovrintendente. "Quando è arrivato il parroco, che vive accanto, ha praticamente visto il cielo entrando in chiesa. Anche se - ha aggiunto Prosperetti - alla chiesa di San Giuseppe dei Falegnami non c'èra stata fino ad oggi alcuna perdita di materiali". "Di fronte alle emergenze - ha poi osservato - non ci sono confini sulle competenze, sono qui con archeologi, storici dell'arte, architetti per vedere cosa si può fare per questa bellissima chiesa al centro della Capitale. L'importante è avviare subito i lavori di recupero e salvare quanto possibile tra il materiale crollato".
"Ho sentito un boato, mi sono affacciato e non c'era più il tetto della chiesa". A parlare è l'autore di un video, girato presumibilmente dal Campidoglio, che riprende la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma, pochi istanti dopo il crollo del soffitto. Nelle immagini si vede una colonna di polvere che si alza dall'edificio dopo il crollo delle travi che sostenevano il soffitto.
La chiesa, utilizzata soprattutto per celebrare matrimoni, sorge sopra il Carcere Mamertino e fu completata nel 1663 da Antonio Del Grande. Costruita tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, il complesso di San Giuseppe dei Falegnami a Roma venne restaurato nel 1886, con la costruzione di una nuova abside. L'interno è a navata unica con due cappelle per lato. Tra le opere più notevoli da ricordare: una Natività di Carlo Maratta del 1651, che fortunatamente non risulta danneggiata.
Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, sta seguendo la vicenda del crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, in Roma ed è costantemente in contatto con il Segretario Generale, Giovanni Panebianco, che sta coordinando le unità del Mibac per far fronte all'emergenza. Tutta la struttura del Dicastero, con i tecnici specializzati, gli archeologi, gli architetti, gli storici dell'arte, i restauratori, si è immediatamente attivata. È infatti subito intervenuto personale della Soprintendenza speciale di Roma, del Parco archeologico del Colosseo e i Carabinieri del Nucleo Tutela.
La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è proprietà del Vicariato di Roma che ne ha la custodia. Al Mibac competono le funzioni di tutela. È stata inoltre tempestivamente attivata, tramite l'Istituto centrale per il catalogo, la raccolta di dati circa le opere d'arte contenute nella chiesa. Sul posto si sta recando anche il Sottosegretario Gianluca Vacca.
"Ho sentito un boato, mi sono affacciato e non c'era più il tetto della chiesa". A parlare è l'autore di un video, girato presumibilmente dal Campidoglio, che riprende la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma, pochi istanti dopo il crollo del soffitto. Nelle immagini si vede una colonna di polvere che si alza dall'edificio dopo il crollo delle travi che sostenevano il soffitto.
La chiesa, utilizzata soprattutto per celebrare matrimoni, sorge sopra il Carcere Mamertino e fu completata nel 1663 da Antonio Del Grande. Costruita tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, il complesso di San Giuseppe dei Falegnami a Roma venne restaurato nel 1886, con la costruzione di una nuova abside. L'interno è a navata unica con due cappelle per lato. Tra le opere più notevoli da ricordare: una Natività di Carlo Maratta del 1651, che fortunatamente non risulta danneggiata.
Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, sta seguendo la vicenda del crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, in Roma ed è costantemente in contatto con il Segretario Generale, Giovanni Panebianco, che sta coordinando le unità del Mibac per far fronte all'emergenza. Tutta la struttura del Dicastero, con i tecnici specializzati, gli archeologi, gli architetti, gli storici dell'arte, i restauratori, si è immediatamente attivata. È infatti subito intervenuto personale della Soprintendenza speciale di Roma, del Parco archeologico del Colosseo e i Carabinieri del Nucleo Tutela.
La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è proprietà del Vicariato di Roma che ne ha la custodia. Al Mibac competono le funzioni di tutela. È stata inoltre tempestivamente attivata, tramite l'Istituto centrale per il catalogo, la raccolta di dati circa le opere d'arte contenute nella chiesa. Sul posto si sta recando anche il Sottosegretario Gianluca Vacca.