Crollo viadotto: notte di ricerche per i Vigili del Fuoco, geologi sul luogo per prime valutazioni
"Il pericolo di un'ulteriore colata di fango rende complesse le operazioni nell'alveo", sottolineano i vigili in un tweet. Occorre monitorare "non solo il degrado dai materiali" ma "anche i rischi geologici a cui sono soggetti", commenta il geologo Lorenzo Benedetto
Sono proseguite per tutta la notte le ricerche da parte dei Vigili del fuoco per "escludere la presenza di auto coinvolte" nel crollo del viadotto della Madonna del Monte sulla A6, nel comune savonese di Altare, schiantato da una frana. "Il pericolo di un'ulteriore colata di fango rende complesse le operazioni nell'alveo", sottolineano gli stessi vigili in un tweet.
Intanto, sul luogo della frana si trova il professor Nicola Casagli, geologo e presidente dell'International Consortium on Landslides, il consorzio mondiale che promuove la ricerca, la valutazione e la mitigazione dei rischi dei fenomeni franosi, per le prime valutazioni.
Il consigliere e coordinatore della commissione difesa del suolo del Consiglio Nazionale dei Geologi, Lorenzo Benedetto, commenta: "Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione che la sicurezza dei ponti e dei viadotti va assicurata non soltanto monitorando il degrado dei materiali che li costituiscono, ma come sosteniamo da tempo vanno monitorati anche e soprattutto i rischi geologici a cui sono soggetti".
Intanto, sul luogo della frana si trova il professor Nicola Casagli, geologo e presidente dell'International Consortium on Landslides, il consorzio mondiale che promuove la ricerca, la valutazione e la mitigazione dei rischi dei fenomeni franosi, per le prime valutazioni.
Il consigliere e coordinatore della commissione difesa del suolo del Consiglio Nazionale dei Geologi, Lorenzo Benedetto, commenta: "Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione che la sicurezza dei ponti e dei viadotti va assicurata non soltanto monitorando il degrado dei materiali che li costituiscono, ma come sosteniamo da tempo vanno monitorati anche e soprattutto i rischi geologici a cui sono soggetti".
#Savona #A6, proseguite per tutta la notte le ricerche delle squadre #usar #vigilidelfuoco per escludere la presenza di auto coinvolte. Il pericolo di un’ulteriore colata di fango rende complesse le operazioni nell’alveo #25novembre 8:00 pic.twitter.com/bLoytD8lNg
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 25, 2019